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A Nerviano un’ottantina di espropriati per il quarto binario. Entro luglio l’affidamento dei lavori

Gli espropri sono approdati tra i banchi del consiglio comunale attraverso un'interpellanza presentata da Lega, GIN e Con Nerviano

Caronno Pertusella genergiche

Sono 77 tra privati e aziende – per un totale di 44 particelle catastali – gli espropriati a Nerviano in vista della realizzazione del terzo e quarto binario lungo la tratta ferroviaria tra Rho e Parabiago, nel cui ambito rientra anche la creazione di una nuova fermata ferroviaria a Cantone. Lo ha spiegato la sindaca Daniela Colombo rispondendo ad un’interpellanza presentata da Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano, che chiedeva conto del «numero esatto dei soggetti coinvolti sul territorio nervianese» e sollecitava l’amministrazione a «supportare come Comune i cittadini e le ditte coinvolti dagli espropri».

«Tutti i proprietari, così come è avvenuto anche per il Comune di Nerviano che ha diverse aree in esproprio che riguardano sostanzialmente gli orti, hanno ricevuto una comunicazione che chiede di fornire ad Italferr gli elementi per determinare il valore del bene – ha sottolineato la prima cittadina -. Sono quasi tutti terreni agricoli o a bosco, c’è un solo caso che dovrebbe riguardare un capannone. Italferr ha necessità di partire velocemente e quindi di occupare i terreni con urgenza: da cronoprogramma contano di affidare i lavori entro luglio».

«A seguito di questa lettera partirà abbastanza velocemente una nuova comunicazione da RFI con la quale verrà formulata un’offerta di indennità cosiddetta “senza indugio”, termine tecnico per indicare che viene fatta un’offerta senza una verifica puntuale sullo stato dei luoghi, ed è questa la ragione per cui chiedono ai proprietari di fornire anticipatamente delle indicazioni rispetto ai terreni oggetto di esproprio. I proprietari possono accettare o rifiutare: comunque l’area verrà occupata da RFI e si aprirà una trattativa privata per stabilire il valore congruo sulla base delle argomentazioni che verranno fornite. L’iter è chiaro da parte di RFI, così come sono chiari i contatti che ogni azienda e privato può contattare per avere informazioni: ovviamente l’ufficio preposto del Comune è assolutamente a disposizione per fornire ogni informazione».

Tra le aree oggetto di esproprio c’è anche quella finora occupata dagli orti urbani, con il risultato che nell’elenco degli espropriati figura anche Piazza Manzoni. «Anche il Comune di Nerviano è parte di questo processo e avanzerà le proprie richieste, soprattutto in ragione del fatto che i terreni che verranno espropriati magari dal punto di vista economico non hanno un grandissimo valore, ma dal punto di vista sociale rappresentano un’area di interesse non indifferente».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 19 Giugno 2024
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