Gilles Ielo confermato sindaco a Rescaldina: “Abbiamo strumenti, capacità ed esperienza per fare bene”
Ielo è stato confermato sindaco di Rescaldina con il 49,28% dei voti contro il 47,04% di Luca Perotta, sostenuto da CambiaRescaldina
Lo scrutinio delle europee parlava di un centrodestra complessivamente oltre quota 50% a Rescaldina. Le amministrative, però, molto spesso sono una partita a parte, e infatti come cinque anni fa il risultato delle urne ha ribaltato i pronostici figli della tornata sovracomunale e ha confermato Gilles Ielo e la civica di centrosinistra Vivere Rescaldina alla guida del paese.
Ielo è stato confermato sindaco di Rescaldina anche per i prossimi cinque anni con il 49,28% dei voti contro il 47,04% di Luca Perotta, sostenuto da CambiaRescaldina, lista di centrodestra che riunisce sotto un unico simbolo Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e la civica Nel cuore Rescaldina. Il “verdetto” elettorale parla di 145 voti di distacco, in una partita giocata scheda su scheda come è spesso successo in paese. Fuori dai giochi fin dai primi seggi scrutinati, invece, Mauro De Candia, candidato dell’omonima civica, che si è fermato al 3,68%.
Ielo: “Abbiamo la fiducia dei rescaldinesi e continueremo a lavorare su questa strada”
«Emozionante – è stato il commento a caldo del sindaco Ielo dopo la riconferma -: in questo momento l’unica parola che mi viene in mente è questa perché ad ogni seggio i risultati altalenanti ed è sempre una grande emozione. Abbiamo aumentato il divario di una manciata di voti, questo vuol dire che abbiamo la fiducia dei cittadini rescaldinesi e continueremo a lavorare su questa strada». «Non siamo nuovi a queste imprese – ha aggiunto Ielo riferendosi al “ribaltone” rispetto ai risultati delle elezioni europee -; secondo me era anche differente rispetto alla scorsa tornata perché il partito trainante non era la Lega ma Fratelli d’Italia, che ha un senso di appartenenza ancora maggiore, ma questo avvalora ancora di più il risultato raggiunto. Sono pronto per i prossimi cinque anni da sindaco e non vedo l’ora, già da stasera inizieremo a lavorare con gli assessori che domani verranno nominati».
«I dati dell’affluenza sono stati un po’ più alti della media nazionale, con le comunali c’è sempre un po’ più di interesse – ha aggiunto il primo cittadino al momento della proclamazione -: auspico che con le prossime elezioni questa percentuale aumenti, a prescindere dal voto, perché vorrebbe dire che abbiamo una consapevolezza civica maggiore di quella che si un pochino si è persa in questi anni. Ringrazio tutti coloro che hanno votato per Vivere Rescaldina e tutti coloro che sono andati a votare, e ringrazio Luca Perotta che mi ha prontamente chiamato per le congratulazioni, con cui spero di poter collaborare nei prossimi cinque anni per portare quei risultati che Rescaldina merita. Sono dieci anni che lavoriamo, vorrei cambiare lo spirito che si vive in paese e non guardare più alle spalle perché ormai i problemi di Rescaldina li abbiamo risolti pressoché tutti. C’è ancora tanto lavoro da fare, ci sono ancora delle criticità: abbiamo gli strumenti, la capacità e l’esperienza per fare bene e spero che a conclusione di questi cinque anni venga riconosciuto il progetto che da anni portiamo avanti e in cui crediamo fortemente».
Perotta: “Volevamo un esito diverso ma domattina si ricomincia a lavorare”
C’è delusione – è scontato – dopo il risultato delle urne tra le fila CambiaRescaldina, i cui candidati però sono già pronti a rimettersi al lavoro per costruire i prossimi cinque anni di opposizione. «Volevamo cambiare Rescaldina, avevamo tutti i buoni presupposti per farlo e avevamo voglia di farlo, ma i nostri cittadini hanno deciso di continuare per il vecchio – è il commento a caldo di Luca Perotta, che ringrazia tutti quelli che lo hanno sostenuto -: il giudizio è quello che hanno dato i dati delle elezioni, ne accettiamo l’esito e andiamo avanti. Vedremo quanti consiglieri di opposizione avremo e continueremo a lavorare: siamo dispiaciuti, volevamo che l’esito fosse diverso, ma domani mattina si ricomincia a lavorare e il Comune rimarrà uno dei nostri sogni».
«Cercheremo di rappresentare al meglio i cittadini che comunque ci hanno votato in gran numero – aggiunge Matteo Longo -: abbiamo perso ma tanti cittadini hanno creduto e credono in noi ed è giusto che trovino la loro rappresentanza in noi in consiglio comunale». «Rimaniamo sempre disponibili per i cittadini, cercheremo di rappresentare al meglio tutti i rescaldinesi e principalmente i nostri elettori – conclude Federica Simone -: abbiamo sempre creduto in una politica corretta, con collaborazione, e manterremo alte le nostre priorità facendole presenti in opposizione. Non faremo alcun passo indietro, tutto quello che abbiamo messo in luce durante la campagna elettorale lo porteremo sul tavolo dell’opposizione e spero in un maggior ascolto da parte della maggioranza».
De Candia: “Continuerà a fare politica dall’esterno in vista delle elezioni del 2029”
Già pronto a rimettersi al lavoro anche Mauro De Candia. «Ringrazio di cuore tutte le 239 persone che hanno votato per la mia lista – è il suo commento dopo la tornata elettorale -. Sono tutte persone che molto probabilmente non sarebbero andate a votare se non avessero votato per me. Alcuni di loro, i più giovani, andavano a votare per la prima volta. Nonostante non sia riuscito ad ottenere nemmeno un seggio in consiglio comunale, non rimarrò passivo per i prossimi cinque anni. Continuerò a far politica dall’esterno e preparerò il terreno per le prossime elezioni comunali del 2029. Quando mi candidai nella lista di Andrea Calini dieci anni fa ottenemmo 150 voti: adesso sono diventati 239 voti, tra cinque anni potrebbero superare di gran lunga i 2mila.
«Durante questa tornata elettorale mi sono scontrato con dei titani della politica rescaldinese – aggiunge De Candia – da una parte una lista civica storica con oltre trent’anni di attività, dall’altra parte i tre più grandi partiti che attualmente sono al governo. Come diceva Henry Ford, “il fallimento è semplicemente l’opportunità di ricominciare, questa volta in modo più intelligente”. Farò tesoro di questa esperienza e continuerò a battermi per le mie idee senza arretrare di un centimetro».
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