Ha salvato la vicina dalla furia omicida del compagno a San Giorgio: Antonio Franzé è Cavaliere della Repubblica
Franzé ha ricevuto il riconoscimento durante la cerimonia di consegna a Palazzo Diotti a Milano di domenica 2 giugno dalle mani del Prefetto di Milano
Antonio Franzé, operaio 28enne di San Giorgio su Legnano, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella: Franzé, il vicino-eroe che a novembre 2023 ha salvato una 36enne dalla furia del compagno che le ha sparato per poi togliersi la vita, ha ricevuto il riconoscimento durante la cerimonia di consegna a Palazzo Diotti a Milano di domenica 2 giugno dalle mani del Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia. Era stato proprio il suo intervento, in quei tragici, concitati momenti, a dare una chance alla donna, che tentava disperatamente di calarsi dal balcone quando Franzé l’aveva messa in salvo prendendola tra le braccia mentre il compagno la teneva sotto tiro.
«Sentivo gridare, sono uscito di casa e il mio vicino, di professione guardia giurata, mi ha spiegato cosa stava succedendo e a cosa andavo incontro, mi ha avvertito di prestare attenzione – racconta Franzé -. Ho provato a parlare con quell’uomo per vedere se fosse possibile farlo ragionare e convincerlo a non fare quello che stava per fare, ma non ha voluto sentire ragioni. Mi ha minacciato puntandomi contro la pistola per farmi andare via: me ne sono andato, ho chiamato i Carabinieri e mi sono messo sul balcone ad aspettare che arrivassero. È stato allora che quell’uomo è riuscito ad entrare nella casa dove si era chiusa la donna, e lei è corsa sul balcone. Lui l’ha raggiunta, poi non so cosa sia successo: ho visto lei scavalcare la ringhiera del balcone e lasciarsi cadere, e ho agito istintivamente, solo dopo ho realizzato quello che stava succedendo. L’ho presa al volo mentre lui sparava: uno o due colpi hanno centrato la ragazza, uno invece ha sfiorato la mia gamba finendo contro il pavimento e si è disintegrato in casa».
Ancora a distanza di mesi – e non potrebbe essere altrimenti – quegli attimi drammatici sono vivi nella memoria di Franzé. «Quando ci ripenso rimango ancora come imbambolato a pensare a cosa sarebbe potuto succedere, a come sarebbero potute andare le cose – spiega il 28enne, che vuole ringraziare tutte le persone che gli sono state vicine in questo periodo difficile, in particolar modo il sindaco di San Giorgio e le Forze dell’Ordine di Legnano -. Non tanto per me, ma perché la mia compagna era uscita solo cinque minuti prima per andare a prendere nostra figlia all’asilo: fosse successo cinque minuti più tardi, avrebbe potuto essere coinvolta mia figlia, se invece fosse successo cinque minuti prima la mia compagna sarebbe stata in casa. Invece ringrazio Dio per come sono andate le cose. In quel momento è stato come se ci fosse stato un black out nella mia testa: pensavo a cosa avrei dovuto fare se quell’uomo fosse sceso, a chiamare l’ambulanza, a chiamare la mia compagna per dirle di non tornare a casa, era come se il cervello mi andasse in fumo».
Ieri sera, in occasione del concerto per la Festa della Repubblica, i diciottenni di San Giorgio hanno ricevuto una copia della Costituzione proprio dalle mani di Antonio Franzè, con il sindaco Claudio Ruggeri che ha definito il suo gesto «un esempio per tutti da parte di un cittadino che in quegli attimi ha deciso di non tirarsi indietro».
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