Giovani studenti sangiorgesi di corsa per il Campaccino: 300 giovanissimi atleti giovedì 30 maggio si sono sfidati sulle orme dei campioni che corrono il più blasonato Campaccio, dando vita alla 22° edizione della manifestazione.

Alle spalle una storia iniziata con l’anno scolastico 1999/2000, quando tra le gare di atletica organizzate dall’Unione Sportiva Sangiorgese e dalla scuola primaria Rodari ha fatto la sua prima comparsa una gara di cross, a partire dal 2002 la corsa viene disputata sul percorso che il 6 gennaio di ogni anno ospita migliaia di atleti di tutte le nazionalità. E da allora la gara è nota a tutti come Campaccino.

A dare il via alle danze giovedì 30, dopo il rinvio per maltempo di due settimane prima, sono stati gli studenti delle quinte, seguiti da quarte, terze, seconde e infine dalle prime, che hanno partecipato ad una corsa che ormai è storia mentre genitori, insegnanti, amministrazione comunale e Unione Sportiva Sangiorgese applaudivano e facevano il tifo. Poi la premiazione sul campo da basket con medaglie per tutti i partecipanti offerte dal Comune e gadget per i primi tre classificati offerti dalla società.

«A volte basta poco per fare felice un bambino – il commento del vicesindaco e assessore allo sport Walter Cecchin -: un prato verde, i compagni di scuola, una corsa che ti toglie il respiro, un abbraccio della tua insegnante, gli applausi e sorrisi dei genitori e dei nonni, una medaglia speciale per il ricordo di questa bella giornata. Ecco il Campaccino».

«Grazie a tutti i volontari, agli insegnanti ma soprattutto ai bimbi che con il loro entusiasmo e il loro sorriso rendono queste giornate speciali – aggiungono dalla società -. L’Unione Sportiva Sangiorgese con un gruppo di super volontari ha realizzato la 22° edizione del Campaccino. Bimbi entusiasti e sorridenti e mai prima di quest’anno così coinvolti. Infatti, grazie alla disponibilità e all’attenzione degli insegnanti, quest’anno è stato possibile far compiere il giro di corsa (ognuno alla propria velocità) a tutti, chi per mano e chi a fianco del proprio insegnante di riferimento. È stato bellissimo!».

Foto dalla pagina Facebook dell’Unione Sportiva Sangiorgese