La grandinata di luglio la aveva danneggiata e il vicinato l’ha restaurata. Si tratta della piccola statua di San Giovanni Bosco che “veglia” sull’omonima piazza e che da quasi un secolo accoglie chi arriva a Villa Cortese provenendo dalla via principale di accesso al paese. ossia in via Micca. La statua era stata posizionata tempo fa dai signori Rabbolini, storica famiglia di Villa Cortese, sulla facciata di quella che fino a poco tempo fa era la propria abitazione, situata all’ingresso della piazza san Giovanni Bosco, piazza che ospita anche il monumento ai marinati.

I nuovi proprietari hanno prontamente raccolto l’invito di un gruppo di residenti: sistemare al meglio la statua fortemente danneggiata dall’evento atmosferico del luglio 2023.
Ciascuno ha quindi fatto la sua parte. Sotto la regia e l’impulso di Colombo Dina, che abita a una cinquantina di metri dalla statuetta e che provava un bel po’ di dispiacere nel vederla così malridotta dopo la tempesta, si è attivata una piccola squadra di artisti e manovali per ridare la giusta luce alla caratteristica opera. La famiglia Lattrecchina, gli attuali residenti della abitazione che ospita San Giovanni Bosco, ha dapprima rimosso la statua e ridipinto di azzurro l’edicola, Marzia Mucchietto, artista villacortesina si è occupata di ristrutturare il manufatto, Giambattista Bergamaschi, Donato Colombo e Stefano Fanton hanno infine sistemato la nicchia di protezione nelle parti in vetro, e strutturali e poi riposizionato la statua nei giorni scorsi. Giusto in tempo per la inaugurazione e benedizione a cura del parroco don Maurizio al termine del rosario che si è tenuto martedì 28 nel vicino parco di via Vecellio.