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Manutenzione del verde nel mirino di Lega, GIN e Con Nerviano: “L’erba tagliata non viene raccolta”

Lega, GIN e Con Nerviano hanno presentato un'interrogazione per chiedere conto all'amministrazione delle «modalità seguite per lo sfalcio dell'erba»

manutenzione verde nerviano

Manutenzione del verde nel mirino delle opposizioni a Nerviano, dove Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano hanno presentato un’interrogazione per chiedere conto all’amministrazione comunale delle «modalità seguite per lo sfalcio dell’erba» e hanno chiesto copia della documentazione relativa all’eventuale «concessione della modalità di taglio “mulching”», sistema di taglio che consiste nello sminuzzare ripetutamente i frammenti di erba per poi rilasciarli sul prato, dove vanno a decomporsi creano una sorta di mini-concimazione naturale.

«Nelle modalità esecutive dello svolgimento del servizio di manutenzione del verde pubblico – si legge nell’interrogazione presentata dal consigliere di opposizione Massimo Cozzi – si riporta che in tutte le aree a prato, di qualsiasi tipologia, è obbligatoria, salvo diversa indicazione del servizio tecnico comunale, la raccolta immediata e con la massima cura dello sfalciato, evitando la dispersione sul terreno dei residui rimossi e l’accumulo oltre il tempo strettamente necessario per il termine dell’intervento, evitando sia processi degenerativi del tappeto erboso che situazioni antiestetiche di disordine».

manutenzione verde nerviano

«Si indica anche, in alternativa, che la modalità di taglio del tappeto erboso denominata “mulching” verrà utilizzata solo ed esclusivamente a seguito di autorizzazione scritta da parte della stazione appaltante e con un numero di sfalci che permetta l’efficacia di questa tecnica agronomica – prosegue l’ex sindaco Cozzi nell’interrogazione -. Perché la modalità di taglio possa essere definita “mulching” dovrà produrre frammenti d’erba di dimensioni estremamente. Sarà quindi necessario che l’appaltatore sia dotato di tosaerba destinati specificatamente a questa tecnica agronomica. Qualora lo stesso intenda proporre questo metodo di sfalcio, dovrà presentare al direttore dell’esecuzione, prima dell’inizio della stagione di taglio, un progetto tecnico indicando per quale area verde/località intenda adottarla nonché con quale frequenza di taglio, dimostrando anche di avere la dotazione di apposita attrezzatura operativa e a condizione che l’eventuale adozione di tale metodologia non comporti per l’amministrazione una maggiorazione di oneri economici».

«In ogni caso, anche a seguito di rilascio di autorizzazione, va ricordato che qualora insorgessero situazioni tali da impedire l’esecuzione dello sfalcio “mulching” nell’ambito temporale di sette giorni (es. condizioni meteo avverse), il primo intervento successivo di sfalcio erba dovrà avvenire con raccolta, senza che ne debba derivare per l’amministrazione nessun aggravio finanziario – conclude il consigliere di minoranza -. Per alcune delle aree con periodicità molto elevata potrà essere prevista, previ accordi scritti con il servizio tecnico comunale, il rilascio dei residui dello sfalcio. Con l’unico taglio al momento effettuato con la proroga di tre mesi del servizio, appare evidente girando per il territorio che l’erba tagliata non la si stia raccogliendo».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Maggio 2024
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