Nei giorni scorsi a Parabiago il Liceo Cavalleri ha portato a termine due progetti: “Conoscere la montagna per essere testimoni dei cambiamenti climatici”, in collaborazione con la sede CAI di Parabiago, e il progetto “Io non rischio”, in collaborazione con la Protezione Civile di Milano.

“Io non rischio”

Questo progetto vuole favorire la diffusione della cultura e delle buone pratiche di protezione civile tra le nuove generazioni e, più in generale, nel mondo della scuola. In particolare, con progetti didattici mirati a favorire negli studenti la conoscenza della protezione civile e l’adozione di comportamenti consapevoli rispetto ai rischi.

Dopo alcune conferenze introduttive per insegnare le nozioni teoriche, il percorso è continuato con due giornate di “Geo Camminata” presso il Parco Nord di Milano alla scoperta delle vasche di laminazione del fiume Seveso. Durante questa mattinata si è svolta anche una esercitazione di “recupero dispersi”.

Nella giornata conclusiva, i ragazzi si sono cimentati nelle seguenti attività: montaggio tenda, utilizzo radio, attività idrogeologica, riempimento sacchi, primo soccorso, spegnimenti incendi, nodi.

Tutta l’attività svolta è stata possibile grazie alla Protezione Civile di Milano (www.protezionecivile.gov.it) e alle sedi di Abbiategrasso, Bollate, Busto Garolfo, Canegrate, Cesano Boscone, Cinisello balsamo, Giussano, Legnano, Parabiago, Settimo Milanese.

A organizzare l’esperienza la professoressa Flavia Moro, professore Stefano Melocchi, dottore Alberto Spataro.

“Conoscere la montagna per essere testimoni dei cambiamenti climatici”

In collaborazione con gli esperti CAI Enrico e Roberto, sono state organizzate delle lezioni in presenza sull’ambiente e i cambiamenti climatici per conoscere le caratteristiche, salvaguardare e valorizzare l’ambiente montano. Sono state svolte delle lezioni in presenza per sapersi orientare e muovere, utilizzando gli strumenti e le tecniche. Successivamente tutto il gruppo CAI di Parabiago (www.caiparabiago.it) ha organizzato una gita con ciaspole nel comprensorio di Valtournenche/Cervinia con la partecipazione del gruppo scambio Erasmus con una scuola spagnola.

L’idea della montagna come laboratorio nasce come luogo in cui realizzare le comuni finalità di crescita umana e di consapevole, armonioso e costruttivo rapporto con l’ambiente montano.

I docenti di Scienze Motorie del liceo ringraziano il Presidente Andrea Colombo, gli esperti intervenuti e tutto il consiglio del CAI sez. Parabiago per la proficua collaborazione nella organizzazione degli eventi che rientrano nella programmazione di Scienze Motorie e di Educazione Civica.