Da lunedì 20 e fino a venerdì 31 maggio 2024 il Circolo Socio Culturale Hobbisti con il patrocinio del Comune di San Giorgio su Legnano organizza l’esposizione fotografica “Bova, tra storia e leggende”, una realtà calabrese.

Bova non nasce per caso sulle montagne d’Aspromonte, ma è il risultato di continui adattamenti degli uomini a lotte, invasioni, assedi e devastazioni che si sono succeduti nei secoli passati, ma anche alla capacità di adattarsi ad un ambiente difficile, qual è la montagna.

Bova è oggi considerata la “capitale della cultura greca di Calabria” che raccoglie l’area delle località cosiddette “grecofone”. Al di la dei fatti e dei misfatti, un così lungo trascorso storico non poteva non lasciare tracce nell’immaginario collettivo, ecco così fiorire alcune leggende sull’origine della città o sui suoi segreti:
– una prima afferma che Bova venne fondata da una Regina Armena che, sbarcata lungo la costa, sarebbe risalita verso l’interno, fissando la sua residenza sulla cima del colle di Bova;
– una seconda parla dell’”Orma della Regina” affermando che se il piede di una fanciulla avesse combaciato perfettamente con quello della Regina la roccia si sarebbe aperta facendo scoprire il tesoro custodito;
– infine la terza afferma che su di un macigno, tra le rovine del vecchio castello, sia ancora visibile l’orma del piede di una donna, che la leggenda attribuisce alla Contessa Matilde di Canossa, la quale aveva ricevuto il castello dal Pontefice Gregorio VII. Se l’orma corrispondeva con quella di una fanciulla quest’ultima avrebbe scoperto di discendere dalla famiglia della Contessa.

La mostra si terrà nell’Atrio del Comune di San Giorgio su Legnano, in Piazza IV novembre 7, e sarà liberamente visitabile nei giorni e negli orari di apertura degli Uffici Comunali al pubblico fino alla fine del mese di maggio.