A Nerviano dopo l’estate asfaltature per quasi 650mila euro
Piazza Manzoni ipotizza di approvare i lavori, che interesseranno sette vie del paese, tra settembre e ottobre
Asfaltatura in vista per sette arterie stradali di Nerviano, dove è stato assegnato l’incarico di progettazione e coordinamento sicurezza per una serie di interventi di rifacimento dei manti stradali che comporteranno una spesa complessiva di 645mila euro.
Le vie interessate saranno via Perlasca, via Cadorna dal dosso rimosso al civico 17 all’inizio di via Garibaldi in direzione Sant’Ilario, via Garibaldi (dove verranno effettuati vari rappezzi), via della Novella dal bivio con via Cadorna fino all’incrocio “Nerviano 90”, la statale del Sempione dall’incrocio all’altezza del Bennet fino al civico 51 in direzione Legnano, dal bivio con via Rho per 100 metri in direzione Milano e nella zona della manifattura Satta e Bottelli dove verranno effettuati vari rappezzi, via Croce sulla nuova circonvallazione e via Longori nel tratto iniziale sul Sempione.
Piazza Manzoni ipotizza di approvare il progetto esecutivo ed indire la gara entro luglio, avviando i lavori tra settembre e ottobre: nel mentre, verranno valutate eventuali opere integrative per limitare la velocità con le realizzazione di castellane. I lavori verranno effettuati evitando laddove possibile la chiusura delle vie al traffico.
«La definizione delle priorità di intervento si basa sulle condizioni del manto della sede stradale e del relativo sottofondo, dei marciapiedi e delle criticità rilevate che ne compromettono la percorribilità in sicurezza di mezzi e pedoni- spiega la prima cittadina Daniela Colombo -. Compatibilmente con le risorse dell’ente, il programma di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura stradale, che l’amministrazione comunale predispone annualmente, permette di ridurre sensibilmente i disservizi e gli interventi di riparazione estemporanei spesso reiterati e non risolutivi».
«Gli interventi rivestono una rilevanza strategica sia dal punto di vista socio-economico, in quanto oltre a ridurre i sinistri perseguono l’obiettivo di abbattere progressivamente le barriere architettoniche presenti, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale – aggiunge Colombo -: in sede di gara sarà infatti posta particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati che, oltre a dover rispettare tutte le normative vigenti, dovranno fornire idonee garanzie sulla qualità del ciclo produttivo di origine».
Foto di archivio
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