Sedici volontari della Protezione Civile di Canegrate in questi giorni hanno partecipato ad uno speciale corso sulla gestione del rischio idrogeologico e sulla sicurezza in area di cantiere. L’evento ha avuto come scopo principale quello di istruire i partecipanti sulle migliori pratiche per la messa in sicurezza dell’area e del personale impegnato nelle operazioni di emergenza.

Durante la sessione, i volontari hanno avuto l’opportunità di apprendere tecniche avanzate per il riempimento e il trasporto dei sacchi di sabbia, la creazione di sopralzi arginali e la realizzazione di coronelle per l’impermeabilizzazione degli argini. «Queste attività sono essenziali per prevenire e gestire le emergenze legate al rischio idrogeologico, specialmente in aree vulnerabili a inondazioni e frane – ha spiegato il presidente della Prociv canegratese Marco Carrera -. Un aspetto innovativo della formazione è stato l’allestimento di un circuito chiuso per il movimento dell’acqua, che includeva vasche di rilancio, motopompe, elettropompe e manichette. Questo sistema simulato ha permesso ai volontari di esercitarsi al meglio. L’addestramento ha anche sottolineato l’importanza della collaborazione e della coordinazione tra i volontari. Lavorare in sinergia, con gestualità appropriata e attrezzature diverse, è cruciale per il successo delle operazioni di Protezione Civile».