Una panchina viola per la fibromialgia a San Giorgio su Legnano: “Il nostro dolore merita riposo”
L'inaugurazione della nuova panchina viola per la fibromialgia fa seguito ad una serata informativa in municipio con protagonista AISF
Una panchina di via Roma a San Giorgio su Legnano si tinge di viola per la campagna “Il nostro dolore merita riposo”, iniziativa promossa da AISF (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) per sensibilizzare la popolazione rispetto alla fibromialgia, malattia cronica che colpisce circa il 3,5% della popolazione caratterizzata da dolori muscolari diffusi in assenza di segni di infiammazione e spesso in associazione ad altri sintomi come affaticamento, disturbi del sonno, deficit di memoria e concentrazione.
«È importante per me mettere questa panchina proprio nel centro del paese perché purtroppo questa malattia, nonostante tutti dicano che è riconosciuta, sul posto di lavoro crea ancora parecchi problemi – ha sottolineato durante l’inaugurazione l’assessore ai Servizi sociali Monica Lazzaroni, che ha raccontato anche la sua esperienza personale e ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa -. È una malattia subdola, che non si vede ma c’è, esiste, non fa dormire la notte, dà parecchi disturbi e a volte rende depressi perché si deve passare la giornata con dolori continui: vorrei che passando qui davanti ci si ricordasse di queste persone».
L’inaugurazione della nuova panchina viola, conclusa al grido di “Non più invisibili”, è l’ultimo tassello di un percorso iniziato nei giorni scorsi con una serata informativa nella sala consiliare del municipio organizzata a quattro mani dall’amministrazione comunale e da AISF, impegnata per «sviluppare e potenziare progetti che diano, nell’ambito dell’assistenza sanitaria, un supporto rispondente ai bisogni del malato fibromialgico». Percorso che peraltro ha coinvolto anche i ragazzi della cooperativa La Ruota, che come è già successo nell’ambito di diversi progetti promossi in paese anche in questo caso si sono messi all’opera per restaurare la panchina.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.