Una donna di 79 anni di Arluno è stata raggirata da un truffatore con la scusa del finto incidente nel quale è rimasto coinvolto un famigliare. L’episodio è accaduto nei giorni scorsi ed è stato rilevato dai carabinieri della Stazione di Arluno. Ed il malvivente è riuscito a farsi consegnare una somma pari a mille euro e diversi monili.

Il truffatore ha contattato la vittima qualificandosi come un carabiniere ed ha raccontato di un presunto incidenti stradale dov’era rimasto coinvolto un parente. Dopodiché è scattata la richiesta di denaro per saldare presunte pratiche legali o per il pagamento di sanzioni al fine di evitare di incorrere in guai peggiori. Un sistema rodato quello rilevato dai militari che hanno già registrato casi simili: i truffatori si spacciano per rappresentanti delle forze dell’ordine o raccontano di incidenti accaduti a familiari stretti e, conquistata la fiducia delle persone prese di mira. In questo modo riescono a rubare ingenti somme di denaro.

Non resta che tornare ad allertare i cittadini dell’Alto Milanese invitandoli a fare attenzione. Sono innumerevoli le strategie adottate dai malviventi per carpire la fiducia delle loro vittime. Possono essere uomini o donne, anche anziani. Agiscono soli o in coppia. Cercano di disorientare la vittima con fiumi di parole. I truffatori con le scuse più insolite cercano di avvicinarsi alle vittime. Il consiglio è sempre quello di diffidare sempre e non aprire mai la porta di casa agli sconosciuti. In caso di dubbi o se si ha paura contattare il numero unico di emergenza 112 o la Stazione Carabinieri più vicina.

I CONSIGLI DEI CARABINIERI