Poco meno di due mesi fa la cancellazione delle registrazioni dei consigli comunali di Parabiago dalla pagina Facebook istituzionale del Comune e dalla piattaforma ConsigliCloud dove fino ai primi di marzo era possibile rivedere le sedute del parlamentino della città della calzatura aveva spaccato la politica cittadina, con le opposizioni che avevano alzato i toni e la maggioranza che aveva scelto il silenzio.

Ora il capitolo si riapre, anche se è ancora presto per dire se e quando le registrazioni torneranno online: martedì 7 maggio, infatti, la questione approderà tra i banchi della Commissione Affari Generali, anche se questa prima seduta avrà con ogni probabilità carattere interlocutorio e servirà principalmente per mettere nero su bianco le richieste dei consiglieri. A partire verosimilmente dalle opposizioni, da parte delle quali c’era stata una vera e propria levata di scudi contro una decisione che peraltro era arrivata proprio all’indomani di una seduta consiliare particolarmente “infuocata”.

Qualche passo, intanto, è stato mosso. «La rimozione è dipesa dal fatto che nel regolamento del consiglio comunale vigente non è prevista la pubblicazione delle registrazioni – spiega la presidente del consiglio comunale Adriana Nebuloni -: il segretario generale, che è molto attento a tutti i regolamenti, le ha fatte togliere. La volontà politica di tornare a pubblicare le registrazioni c’è, ma passa necessariamente dalla modifica del regolamento, che a sua volta presuppone l’acquisizione non solo del parere dei tecnici dell’ente, ma anche anche del DPO, il responsabile della protezione dei dati».

«Abbiamo chiesto il rilascio di un parere al DPO, che ha chiarito che occorre trasmettere la ripresa audio-video dei lavori consiliari esclusivamente in diretta streaming, contestualmente allo svolgimento della seduta consiliare pubblica, per dare ai cittadini interessati la possibilità di assistere da remoto – aggiunge Nebuloni, che respinge le accuse di mancanza di trasparenza addebitate all’amministrazione -. La registrazione delle sedute consiliari viene conservata negli archivi comunali, ma solo qualora le autorità ne richiedano la visione. Il parere è stato recapitato a tutti i consiglieri».

Quello che prenderà il via domani in commissione, insomma, sarà un lavoro «complessivo e delicato – conclude la presidente del consiglio comunale -: la volontà c’è, il ripristino mi auguro ci sarà e dobbiamo limitare i tempi». Intanto già durante l’ultima seduta consiliare l’argomento è tornato di attualità con una mozione – poi ritirata in attesa dell’avvio dei lavori in commissione – presentata da riParabiago: la civica, come del resto il PD, aveva da subito preso posizione contro la cancellazione delle registrazioni, e sembra intenzionata a “dare battaglia” perché le registrazioni tornino ad essere pubblicate.