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Nuovo murales di Cheone sui muri del quartiere Aler a Nerviano: il progetto Gescart ha il suo “Flusso vitale”

L'opera è il primo passo per trasformare il quartiere in un museo aperto, in attuazione dell'accordo tra ALER e comune per «realizzare murales artistici sulle testate cieche degli edifici del quartiere»

Ha preso vita sui muri del quartiere Aler di Nerviano “Flusso vitale”, il murales realizzato nell’ambito dell’iniziativa “Gescart” dall’artista “di casa”, quel Cheone, al secolo Cosimo Caiffa, che proprio in paese, dove si è trasferito dopo un’infanzia a Gallipoli e un’adolescenza in Germania, ha la sua Hall of Fame. L’opera vuole essere il primo passo per trasformare il quartiere in un museo aperto, in attuazione dell’accordo tra l’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale e Piazza Manzoni per «realizzare murales artistici sulle testate cieche degli edifici del quartiere», nell’ottica di «stimolare un nuovo e diverso modo di valorizzare visivamente gli elementi architettonici cittadini».

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La realizzazione del murales ha richiesto quattro giorni di lavoro, da giovedì 18 e domenica 21 aprile, e ha portato con sé una serie di iniziative musicali con dj set a tema hip hop e musica live, workshop incentrati sulla pittura aperti alla cittadinanza, aree dedicate al free painting, attività sportive e punti ristoro.

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«L’iniziativa – spiega il progetto approvato dalla giunta – è parte del progetto generale organizzata nella primavera 2024 nel quartiere delle case Aler di Nerviano, unisce arte, comunità e rigenerazione urbana», con l’obiettivo di «attivare momenti di incontro ed iniziative socio-culturali attraverso la pittura» dal momento che «l’arte costituisce un mezzo potente di integrazione e riqualificazione sia dei luoghi che del tessuto sociale, promuove l’aggregazione e riesce a coinvolgere molte fasce di popolazione».

Il nuovo murales si inserisce nel solco del progetto “La città dipinta” coordinato dal consigliere Marco Bina e finalizzato alla «condivisione degli spazi del paese e, attraverso l’arte, alla promozione di progetti che coinvolgono attivamente i cittadini per dare un volto nuovo ad edifici e strutture» e alla «sensibilizzazione della cittadinanza mediante la street art come veicolo per creare sinergie interculturali e fra generazioni e per affrontare tematiche inerenti la sostenibilità».

Tra gli obiettivi del progetto c’è anche la «proposizione attraverso l’arte pittorica di percorsi strutturati che coinvolgono la realtà scolastica locale, organizzando workshop ed attività complementari anche in ambito scolastico che possono costituire momenti di conoscenza della realtà, delle tradizioni e della storia locale ed internazionale», la «scoperta di talenti artistici sul territorio, lo «sviluppo della capacità di comunicare attraverso la pittura» e l’«educazione all’utilizzo delle diverse forme artistiche per esprimere se stessi».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Aprile 2024
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