Mentre il numero due del tennis mondiale Jannik Sinner riaccende la passione per il tennis di un Paese che da troppo tempo aspettava di tornare ai vertici di uno sport ormai da anni avaro di soddisfazioni, a Dairago piove su uno dei campi del Tennis Club comunale. Già malconcia, infatti, la copertura del campo l’estate scorsa ha dovuto arrendersi al colpo di grazia inferto dal maltempo, con il risultato che «allo stato attuale sono sufficienti poche gocce di pioggia a rendere la superficie impraticabile», senza contare che il campo stesso ormai «presenta evidenti scollature che interferiscono col rimbalzo della pallina».

L’imperativo, ora, per l’ASD Tennis Club Dairago è quello di avere una nuova copertura e un nuovo tappeto per il campo, e per ottenere un intervento immediato dall’amministrazione comunale la società ha lanciato una petizione online che ha ormai superato quota 400 firme.

«Purtroppo, negli ultimi anni, non c’è un supporto adeguato dall’amministrazione comunale – si legge nel testo della petizione -. Ad oggi la situazione non è cambiata. L’ASD Tennis Club Dairago ha spesso affrontato, a proprie spese, interventi di manutenzione straordinaria per consentire ai giocatori il proseguimento della pratica sportiva. Preservare le strutture è fondamentale non solo per garantire la sicurezza degli atleti, ma anche per permettere un’attività fisica regolare tra i cittadini e per promuovere una buona socialità. Siamo tutti al corrente dell’importanza dell’attività fisica, che riduce il rischio di numerose malattie croniche e migliora la qualità della vita. Grazie alle recenti vittorie dei nostri professionisti italiani, il tennis sta guadagnando popolarità. Conseguentemente, cresce il numero dei giovani interessati ad approcciarsi all’attività, tuttavia, l’attuale stato delle strutture scoraggia questi nuovi atleti o, peggio, li mette in pericolo!».

«La nostra ASD ha in gestione l’impianto dal 1982 e sono passati ormai molti anni da quando abbiamo iniziato a sollecitare l’amministrazione comunale al fine di ripristinare al 100% l’efficienza del campo ammalorato – prosegue la petizione -. Purtroppo ad oggi non è arrivata alcuna risposta concreta. Come “ciliegina sulla torta”, proprio in questo periodo, come ogni anno, sta avendo luogo la tradizionale “Fiera delle merci e del bestiame” sul campo 1, ovvero l’unico in perfette condizioni. La nostra associazione è obbligata dalla concessione vigente ad ospitare per quindici giorni gratuitamente la Pro Loco di Dairago, associazione organizzatrice dell’evento. Ne consegue che, con il maltempo, nessuno può giocare a tennis. Precisiamo che non vogliamo in alcun modo incolpare la Pro Loco per quanto sta accadendo. Siamo assolutamente favorevoli alla possibilità che associazioni di volontariato locali organizzino eventi al fine di creare aggregazione e promuovere la socialità. Chiediamo solamente di poterlo fare anche noi tutto l’anno e in sicurezza perché la situazione è assurda e non più sostenibile».

La situazione del tennis club comunale ha spinto ad intervenire anche le opposizioni, che hanno rilanciato la petizione promossa dall’associazione. «Come mai l’amministrazione da un lato trova risorse per anticipare le utenze della società calcistica, mentre dall’altro ignora richieste cruciali legate, oltre che allo sport, anche alla sicurezza dei giovani atleti che frequentano il tennis – si chiedono le civiche di opposizione UniAmo Dairago e Scelto Dairago -? La sicurezza non dovrebbe essere prioritaria? La situazione è andata peggiorando dopo la tempesta dello scorso luglio, ma le molteplici richieste di intervento rivolte all’amministrazione sono rimaste lettera morta nonostante sia coperta da assicurazione. È ora che l’amministrazione prenda azioni concrete per risolvere questa situazione o le conclusioni saranno come quelle del calcio?».

Foto in copertina dalla petizione lanciata dall’ASD Tennis Club Dairago