A Dairago il Corpo bandistico Giuseppe Verdi porta in scena “La Traviata”. In paese fervono i preparativi e le prove per la due giorni all’insegna della lirica che sabato 25 e domenica 26 maggio vedrà i musicanti, diretti dal maestro Mario Arrigoni, far risuonare nel cortile della famiglia Calloni nel centro storico, in vicolo Balilla, l’opera in tre atti nell’edizione per banda e coro.

Quello in programma per fine maggio sarà un evento «di grande impegno organizzativo preceduto già da lunghi mesi di preparazione e prove di studio» in collaborazione con la Corale Stefanese di Santo Stefano Ticino, diretta dal maestro Fabio Prina, e con i cantanti lirici Barbara Pariani, Luciano Grassi e Giorgio Valerio.

«Io sono sempre stato amante del Jazz, del Blues del Rock – sottolinea il presidente del corpo bandistico Daniele Frattolillo -. Ma scoprire la modernità e la genialità musicale dello storico compositore italiano più importante è stato entusiasmante e una vera sorpresa. In questo evento viene riscoperto il ruolo delle bande di paese, che, oltre a dare la possibilità a giovani e non più giovani di avvicinarsi e praticare l’infinito e bellissimo mondo della musica, porta la popolazione di paese, che come una volta, non ha modo di andare alla Scala o nei teatri nazionali, ad assistere all’esecuzioni delle grandi opere musicali, tesoro di bellezza e cultura. Un grande elogio al maestro Mario Arrigoni che ha spronato tutti i componenti volontari non professionisti a cimentarsi nella difficile impresa».