C’era anche della refurtiva tra i rifiuti trovati in zona industriale durante la Giornata del Verde pulito a Cerro Maggiore, dove domenica 7 aprile quasi un centinaio di persone – un’affluenza che non si vedeva da anni – si sono messe all’opera per ripulire il paese. I gioielli trovati – forse, almeno in parte, bigiotteria – sono stati riconsegnati alla Polizia Locale che ora si occuperà degli accertamenti del caso.

In tutto durante la Giornata del Verde pulito sono stati raccolti poco meno di un centinaio di sacchi di rifiuti, smaltiti con un paio di carri: lo scorso anno ne erano serviti quattro a pieno carico e uno pieno per metà per rimuovere tutta la spazzatura raccolta. Basti pensare che gli pneumatici raccolti, che nel 2023 erano stati una sessantina, sono stati “solo” una decina e che a Cantalupo alle 11 del mattino le operazioni di pulizia erano già terminate.

La zona più più critica, come sempre, è stata quella industriale al confine con Rescaldina e Uboldo, storicamente la più soggetta ad abbandoni. Anche in quell’area, però, come in tutto il resto del paese, è stato trovato un quantitativo inferiore alla metà di quello raccolto lo scorso anno.

«Abbiamo un mondo solo, rispettiamolo», è l’appello arrivato a valle della giornata dal sindaco Nuccia Berra, insieme ai ringraziamenti ad associazioni e cittadini presenti, ad Agesp e al Parco locale di interesse sovracomunale dei Mughetti.