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A Milano la prima assemblea della nuova ANEI per ricordare i militari internati nei lager

A Milano i figli e i nipoti dei soldati internati nei lager nazisti si mettono in gioco per riportare in auge l'associazione ANEI, dopo vent'anni dalla fine della sezione.

Generico 01 Apr 2024

Il 6 aprile 2024, dalle ore 10 alle ore 13, si svolgerà a Milano, nella sede del Circolo De Amicis (via De Amicis 17 – sala grande) la prima assemblea della nuova Associazione nazionale ex internati nei lager nazisti -ANEI, a quasi 20 anni dalla fine della sezione che era stata fondata dagli internati militari italiani (IMI) nell’immediato Dopoguerra. Il testimone è stato raccolto dai loro figli e nipoti e da coloro che condividono la scelta di 650.000 soldati italiani che, catturati dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, scelsero di sopportare la prigionia nei lager nazisti piuttosto che combattere a fianco della Repubblica sociale mussoliniana e del reich hitleriano.

Interverranno il Prefetto Claudio Sgaraglia; il coordinatore di “Milano è memoria” per il Comune di Milano, Luca Gibillini; il membro del direttivo nazionale di Anei, Gastone Gal; i rappresentanti di varie associazioni (Circolo De Amicis, Ancfargl, Aned, Anpc, Anpi, Anppia, Fiap). Nel corso dell’assemblea il professor Andrea Bienati (docente di Storia e Didattica della Shoah, delle Deportazioni e dei Crimini contro l’Umanità) terrà la conferenza intitolata “La storia degli Imi: il difficile cammino di una Memoria ritrovata”; dopo interverrà Sveva Tedeschi, attrice, figlia dell’attore Gianrico Tedeschi (ex IMI), con una performance intitolata “Quando recitare nel lager era questione di vita o di morte”.

“Qual è il senso della rifondazione di ANEI a Milano, oltre 80 anni dopo la fine della II Guerra Mondiale? Il sacrificio degli Internati militari italiani è stato dimenticato per decenni. Eppure la loro scelta è stata un grande esempio di Resistenza morale e di obiezione di coscienza di massa” spiega Marco Brando, presidente di ANEI “. Quei prigionieri facevano parte per lo più di una generazione che aveva conosciuto solo il fascismo ed era stata completamente plasmata dal regime. Tuttavia, messi a tu per tu con la propria coscienza, centinaia di migliaia di militari decisero di non credere più, di non obbedire più, di non combattere più dalla parte di fascisti e nazisti. Un caso più unico che raro, che non solo merita di essere ricordato; merita anche di essere portato come esempio oggi, di fronte alla tante guerre che insanguinano il mondo.”

Ecco gli orari:

Ore 10: Saluti

Ore 10:30: Saluti delle Associazioni

Ore 11: Relazione del Presidente, Marco Brando

Ore 11:30: Conferenza del professor Andrea Bienati

Ore 12: Intervento di Sveva Tedeschi

Ore 12:30: Dibattito

Ore 13: Conclusioni

Generico 01 Apr 2024

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Pubblicato il 05 Aprile 2024
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