All’Istituto Torno di Castano Primo arrivi e partenze per il progetto Erasmus
Si è conclusa con successo e unanime soddisfazione una prima fase del Progetto Erasmus + Ka 122 “Moving in Europe”, finalizzato non solo al consolidamento e al perfezionamento delle competenze linguistiche
Arrivi e partenze in questi giorni al “Torno” di Castano Primo, dove si è conclusa con successo e unanime soddisfazione una prima fase del Progetto Erasmus + Ka 122 “Moving in Europe”, finalizzato non solo al consolidamento e al perfezionamento delle competenze linguistiche ma anche alla sperimentazione di metodi di insegnamento innovativi nonché all’avvio di partnership con scuole europee di pari grado su temi specifici comuni e condivisi.
Per tutto il mese di marzo, infatti, gruppi di studenti e alcuni docenti dell’Istituto si sono avvicendati nel frequentare prestigiose istituzioni scolastiche europee, partecipando a diversi seminari e corsi di formazione, collaborando a interessanti progetti, condividendo idee, esperienze e pratiche di insegnamento-apprendimento.
Mentre un gruppo di studenti, guidati dalle professoresse Evalda Caccia (docente di Lingua inglese), Ilaria Crespi (docente di Lingua spagnola e referente del Gruppo “Teatro” del Torno) e Mara Lippolis (docente di Materie letterarie), si è recato in Spagna, presso lo IES Los Alamos di Granada (Istituto di Arte, Scienze e tecnologie, Scienze Umane) per lavorare sul teatro come mezzo di inclusione sociale, un secondo gruppo, accompagnato dalle professoresse Mariacarla Zoia (docente di Microbiologia) e Chiara Macaluso (docente di Lingua inglese), ha frequentato la Karlstad Kommun (istituto comprensivo articolato in diversi indirizzi), in Svezia, avviando un proficuo confronto sulla gestione sostenibile delle risorse idriche e partecipando a un’attività di analisi comparata dello stato di qualità ecologica dei fiumi Ticino e Klaralven.
Singolari ed estremamente arricchenti anche le esperienze vissute da alcuni docenti, titolari di diverse discipline.
Il professor Andrea Coscetti (Matematica) si è recato a Creta, dove per una settimana ha potuto frequentare, accanto a colleghi provenienti da varie nazioni europee, un corso specialistico di Robotica e S.T.E.M. Education (l’acronimo sta per Science – Tecnology – Engineering – Mathematics).
La professoressa Giulia Fonsato (Lingua inglese), invece, ha soggiornato prima a Helsinki e poi a Tallin, alternando a momenti di alta formazione, come il seminario su “Education in Finland and in Estonia – Original best practises Benchmarketing course” la partecipazione a workshop presso la Oodi Helsinki Central Library e l’Università di Tallin e ad attività di job shadowing, come l’osservazione dei colleghi stranieri durante l’attività didattica, con visita a ben 4 scuole di differente indirizzo. Sette giornate intense ed entusiasmanti, durante le quali ha potuto “toccare con mano” le eccellenze dei sistemi educativi finlandese ed estone, considerati a ragione tra i più innovativi al mondo.
La professoressa Martina Cesco (Economia aziendale), infine, presso il Nicolaus Copernicus di Ciezyn (liceo specializzato in ambito economico), in Polonia, ha avuto l’opportunità di lavorare per una settimana fianco a fianco con colleghi della sua stessa materia ma di diversa nazionalità, condividendo strategie e metodi di insegnamento e dedicando una particolare attenzione ai temi dell’inclusione e della didattica digitale.
Nei prossimi mesi, le conoscenze acquisite dai docenti che, avendone i requisiti (per poter partecipare alla mobilità europea è richiesta la padronanza della lingua inglese con livello almeno A2), hanno potuto beneficiare delle esperienze descritte saranno condivise con l’intera comunità scolastica ed extrascolastica mediante incontri, microlezioni e conferenze.
“I partecipanti – afferma intanto la professoressa Flavia Pisoni, coordinatrice del Progetto Erasmus- , hanno offerto la loro disponibilità mettendosi in gioco e collaborando nel puro spirito di un progetto internazionale e sono ritornati arricchiti, motivati e con una mente aperta e proiettata all’Europa. La luce negli occhi di studenti e docenti e la loro carica di energia e di entusiasmo sono state subito evidenti a tutti. Durante i soggiorni all’estero, inoltre, si sono strette amicizie e instaurati legami che certamente costituiranno le basi per progetti futuri.”
Nuove partenze sono previste al rientro dalle vacanze pasquali. Prossime mete saranno l’Irlanda, per frequentare corsi di perfezionamento linguistico ed attuare percorsi CLIL (lezioni della propria disciplina in lingua inglese) e il Portogallo per avviare una partnership su progetti legati alle nuove tecnologie.
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