Elezioni a Busto Garolfo, il centrodestra accelera sulla sicurezza: “Serve un cambio di passo”
Il centrodestra punta su nuovi sistemi di videosorveglianza, controlli nelle zone più a rischio, un tavolo di lavoro permanente con le Forze dell'Ordine, la Prefettura e le associazioni di categoria e un paese più vivo
Dopo aver scaldato gli animi in consiglio comunale, la sicurezza entra a gamba tesa anche nella campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative di Busto Garolfo. Questa volta a puntare il dito contro la «serie di furti che hanno colpito diversi commercianti, abitazioni private, sedi associative e la parrocchia» è il Centrodestra per Busto Garolfo e Olcella, che parla di «un’escalation di episodi che ha generato preoccupazione e allarme tra i cittadini» e «che si somma alle recenti gravi vicende di criminalità nei pressi del Parco del Roccolo».
«La sicurezza è un bene prezioso da tutelare e richiede un cambio di passo». Partendo da questo presupposto, il centrodestra punta ad «investire in tecnologie innovative» installando «nuovi sistemi di videosorveglianza ad alta definizione in punti strategici del territorio», «potenziare il controllo del territorio» aumentando «i controlli nelle zone più a rischio, soprattutto in orari serali e notturni», «promuovere la sicurezza urbana» istituendo «un tavolo di lavoro permanente con le Forze dell’Ordine, la Prefettura e le associazioni di categoria per azioni preventive a contrasto della criminalità» e «rendere il paese più vivo attraverso la socialità perché un paese vissuto pienamente dai cittadini è un deterrente naturale rispetto a fenomeni delinquenziali».
«La sicurezza è una priorità per la nostra coalizione – sottolinea il candidato sindaco Marco Binaghi -. Vogliamo che i cittadini di Busto Garolfo e Olcella si sentano sicuri nelle proprie case, nelle proprie attività commerciali, nelle sedi associative e nelle strutture parrochiali. Con il sostegno e la fiducia dei cittadini, possiamo realizzare un sistema di sicurezza efficace e partecipato, che renda la nostra comunità più serena e accogliente».
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