Al via a marzo i lavori da un milione di euro in via Sabotino per il potenziamento della rete fognaria di Parabiago, finalizzati a prevenire gli allagamenti a fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico, che sempre più spesso fa sì che anche il nostro territorio sia sferzato da eventi meteorologici estremi. L’intervento, interamente finanziato da Gruppo CAP, la società che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano, rappresenta un nuovo tassello in una rete di interventi che comprende i lavori sulla rete fognaria di via Foscolo e la realizzazione delle due vasche volano in via Dante Alighieri e in prossimità del cimitero.

«Siamo partiti tempo fa nel pensare progetti risolutivi ai problemi di allagamenti che la città subisce ogni volta che si verificano piogge intense ed estreme – sottolinea il sindaco Raffaele Cucchi -. Lo abbiamo fatto coinvolgendo Gruppo CAP, che ringrazio per la professionalità con la quale ha operato e sta operando tutt’ora. Si tratta di interventi strutturali importanti e non scontati. Cercheremo, nella gestione del cantiere, di recare meno disagi possibili alla cittadinanza a fronte di un beneficio evidente».

«Si tratta di un importante intervento che consentirà di migliorare sensibilmente la qualità della vita dei cittadini di Parabiago, e che si inserisce nella più ampia strategia di riqualificazione della rete idrica della Città metropolitana di Milano – aggiunge Alessandro Reginato, direttore servizio idrico di Gruppo CAP -. Stiamo infatti realizzando un vasto programma di interventi adottando anche tecnologie innovative come, per esempio, nuovi strumenti di monitoraggio e di modellizzazione per la manutenzione e la pianificazione predittiva. Allo stesso modo, stiamo sviluppando un ampio programma di interventi che impiegano tecnologie basate sulla natura, le Nature Based Solution, per alleggerire il carico di acque meteoriche che la nostra rete si trova a dover gestire, in particolare in occasione di bombe d’acqua ed eventi eccezionali causati dal cambiamento climatico».

L’intervento prevede il rifacimento di un tratto da oltre mezzo chilometro della rete fognaria con tubature di diametro maggiore, operazione che servirà tanto ad evitare i cedimenti stradali registrati nell’ultimo periodo, quanto a ridurre il fenomeno delle cosiddette acque parassite, ovvero l’infiltrazione nella fognatura di acque pulite che da un lato sovraccaricano la rete e dall’altro rendono meno efficace il processo di depurazione. Grazie al collegamento con la vasca volano in via di realizzazione nella zona del cimitero, inoltre, i lavori permetteranno di fronteggiare gli allagamenti del sottopasso di via Matteotti sistematicamente provocati dalle bombe d’acqua.

Il cantiere richiederà 180 giorni di lavoro e interesserà porzioni delle rete fognaria di circa 100 metri per volta nell’ottica di ridurre i disagi per la cittadinanza. Si partirà dall’incrocio di via Sabotino con via Carso e via Montenero, per proseguire poi con il tratto fino a via Zanella. Toccherà poi al tratto fino all’incrocio con via Cesare Battisti, per poi terminare con il tratto di via Galilei fino all’incrocio con via Brescia. L’accesso pedonale alle vie interessate sarà sempre garantito, ma ci saranno deviazioni del traffico e verrà interdetto l’accesso ai passi carrai presenti nei tratti via via interessati, previo avviso ai residenti.

Nel parcheggio di fronte al cimitero ci sarà l’area logistica del cantiere: sarà comunque possibile posteggiare e per questo sarà predisposto un senso unico marcia con entrata da via Sabotino e uscita tramite un’apposita rampa su via Butti; i lavori non interesseranno l’attività economica presente nel parcheggio. Una volta terminati i lavori, ci sarà un ripristino provvisorio, in attesa dell’assestamento del terreno dopo gli scavi.

«Il cantiere che partirà a marzo rientra in una vision più ampia di interventi risolutivi della capacità fognaria di raccogliere acqua ed evitare gli allagamenti che conosciamo – conclude Dario Quieti, assessore ai Lavori pubblici di Parabiago -. La calendarizzazione dei lavori prevede di proseguire a step e con logica di interventi e ripristino per evitare eccessivi disagi alla viabilità. Una volta terminati i lavori di competenza di Gruppo CAP, abbiamo già programmato come amministrazione, interventi significativi per migliorare le strade e la loro fruizione. Abbiamo, infatti, destinato ben mezzo milione di euro per un progetto più ampio e complesso che prevede anche di sistemare in modo definitivo la viabilità del quartiere coinvolto».