Il consigliere Polito al MICAM con il ministro Urso: “Da FdI impegno per il distretto calzaturiero di Parabiago”
Polito ha partecipato all'inaugurazione del MICAM insieme al ministro delle Imprese e del Made in Italy e all'europarlamentare Fidanza
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Anche il consigliere comunale di Parabiago Giuliano Polito, dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, all’inaugurazione del MICAM, il salone internazionale della calzatura organizzato da Assocalzaturifici, insieme al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e all’europarlamentare Carlo Fidanza.
«La nostra presenza al fianco del Ministro Adolfo Urso a questa edizione del MICAM è la dimostrazione dello storico impegno di Fratelli d’Italia, a tutti i livelli, dal Parlamento Europeo al Comune, passando per il Governo, per il Distretto Calzaturiero di Parabiago – sottolinea Polito -. Come abbiamo sempre detto, la filiera della calzatura è un’eccellenza parabiaghese e il “Made in Parabiago” è sinonimo di garanzia della miglior qualità possibile in Italia e nel mondo: è un patrimonio economico ed identitario inestimabile da difendere e da valorizzare».
«L’appuntamento delle prossime elezioni europee sarà cruciale anche per difendere al meglio la manifattura italiana – aggiunge Fidanza -. Il doppio shock dato dalla pandemia e dalle guerre ha aumentato la necessità di accorciare le filiere e rendere l’Europa più autonoma. È questa anche la strada per difendere la qualità delle nostre produzioni e la nostra proprietà intellettuale dalla concorrenza sleale e dalla contraffazione. In questo percorso si inserisce il lavoro fatto in questa legislatura per riconoscere per la prima volta le indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali, così come la strenua difesa della nostra manifattura dagli eccessi ideologici del Green Deal europeo ispirato da Timmermans. Il 9 giugno i cittadini europei saranno davanti a un bivio: da un lato la desertificazione industriale e produttiva dell’Europa, dall’altro una transizione sostenibile anche per imprese e consumatori».
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