Concorso di idee per le scuole primarie e le secondarie di primo grado. Fondazione Triulza lancia “A City in Mind. I sensi della città”
Fondazione Triulza, ovvero il settore di Mind dedito al terzo settore, bandisce anche quest’anno un concorso dedicato alle scuole primarie e medie della Lombardia, che giunge alla sua sesta edizione
Fondazione Triulza, ovvero il settore di Mind dedito al terzo settore, bandisce anche quest’anno un concorso dedicato alle scuole primarie e medie della Lombardia, che giunge alla sua sesta edizione e vedrà premiare i vincitori il prossimo 11 maggio durante l’Innovation Week organizzato al Milano Innovation District.
Le scuole interessate potranno iscrivervi e caricare gli elaborati entro il 16 aprile 2024. Il Comune di Rho accoglie con favore la proposta e la rilancia, come sempre, a tutte le scuole del territorio.
A City in MIND è un’opportunità offerta a studenti, docenti e istituti scolastici, che possono sviluppare e valorizzare i progetti didattici a partire dalle sfide e stimoli proposti ogni anno dal Concorso. Tema del 2024 è “I sensi della città”. La partecipazione è gratuita, in palio ci sono 9mila euro in premi per l’acquisto di attrezzature e/o attività didattiche.
Questo il link alla piattaforma per candidarsi e caricare i progetti:
https://acityinmind.apply-idea360.com/ https://acityinmind.apply-idea360.com/
Tutte le informazioni e una guida alla costruzione del progetto si trovano qui: https://fondazionetriulza.org/vi-edizione-del-concorso-di-idee-a-city-in-mind-i-sensi-della-citta/
«La sensorialità è una caratteristica intrinseca di ogni essere vivente, fondamentale per l’interazione con l’ambiente circostante. Mettere al centro dell’ideazione e nella trasformazione delle nostre città una prospettiva multisensoriale può contribuire a rendere gli ecosistemi urbani e territoriali più intelligenti, accessibili, verdi, connessi, coesi e sociali – spiega Fondazione Triulza – Il concorso vuole essere uno stimolo alla creatività, alla sensibilità e alle competenze acquisite dagli studenti e chiede idee e proposte, creative e innovative, per promuovere la sostenibilità sociale e ambientale nella città del futuro».
Lo sguardo è rivolto all’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030 “Città e comunità devono diventare più sicure, sostenibili e inclusive”, ma i progetti e gli elaborati delle classi potranno sviluppare e collegarsi a tutti i 17 SDGs delle Nazioni Unite.
Il tema è il seguente: come una nuova prospettiva e approccio sensoriale può migliorare la sostenibilità ambientale e sociale nelle nostre città e comunità, favorendo l’inclusione, l’accessibilità e il benessere delle persone?
Le classi partecipanti possono ideare giochi, eventi, campagne di comunicazione e di sensibilizzazione, servizi per le persone e per aziende, opere o performance artistiche, progetti architettonici o urbanistici, tecnologie, soluzioni o altri strumenti volti a promuovere una prospettiva multisensoriale per migliorare le nostre città e comunità.
Le classi possono presentare il progetto utilizzando una o più tra queste categorie espressive:
multimediale (video, podcast, presentazione di slides, canzoni, musica);
letteraria (racconto, saggio breve, poesia, articolo giornalistico, lettera);
artistica (poster, grafiche, foto con didascalia, fumetti, dipinti, giochi);
engagement – coinvolgimento (eventi, feste, campagne social, campagne pubblicitarie).
In palio 9.000 euro per i sei premi (tre per la categoria scuola primaria e tre per la categoria scuola secondaria di primo grado) per l’acquisto, prevalentemente, di servizi e attrezzature destinate ad attività didattiche e laboratoriali per gli studenti degli istituti scolastici premiati. Come per le edizioni precedenti, hanno dato il loro patrocinio istituzionale il Patto dei sedici Comuni del Nord Ovest e l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ASviS.
«L’iniziativa di Fondazione Triulza è sempre accolta con entusiasmo – commenta l’assessore alla Scuola Paolo Bianchi – La rilanciamo volentieri perché consente di crescere insieme con Mind, con lo sguardo rivolto al futuro ma sempre attenti ai temi dell’inclusione e della partecipazione di tutti alle trasformazioni del territorio».
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