Riqualificazione energetica in corso per la piscina di Parabiago, la cui gestione da metà dicembre dello scorso anno è tornata in capo al comune dopo anni in cui al timone dell’impianto sportivo c’era stata Amga Sport, la società del gruppo Amga messa in liquidazione nei mesi scorsi dopo anni di crisi economico-finanziaria, un piano di risanamento e altri due esercizi in rosso sui quali si è allungata pesantemente l’ombra del Covid.

Il progetto prevede la sostituzione delle caldaie ormai obsolete con due nuove apparecchiature che potranno essere programmate da remoto – consegnate mercoledì 7 febbraio -, la realizzazione di impianti fotovoltaici e la cogenerazione di elettricità e calore. L’intervento al momento procede senza impatti sull’accesso alla piscina e sui servizi per l’utenza.

Per i lavori, affidati alla multiservizi Euro.Pa, si parla di un costo complessivo di 430mila euro, finanziati in larga misura attraverso il bando promosso dal Pirellone proprio per l’efficientamento energetico degli impianti sportivi natatori e del ghiaccio, che a novembre 2022 era valso a Parabiago un finanziamento da 350mila euro. In tutto il bando aveva portato oltre un milione di euro di contributi nel Legnanese, con 340mila euro di fondi assegnati alla piscina di Legnano e poco meno di 350mila a quella di Busto Garolfo.

«Gli interventi alla piscina sono necessari per migliorare la qualità dei servizi e il risparmio per la collettività -sottolinea il sindaco Raffaele Cucchi -. La cogenerazione di energia e calore va, infatti, nella direzione di un efficientamento energetico di qualità e con il cambio di gestione dell’impianto in capo al comune, ci siamo da subito attivati per intervenire e riqualificare una struttura di cui usufruiscono molti cittadini. L’obiettivo è sicuramente quello di migliorare il servizio, ma anche di un risparmio energetico con ricadute positive sull’ambiente e dal punto di vista economico nel lungo periodo».