Nuova sede al piano rialzato del blocco C di Villa Brentano per l’Informagiovani-Informalavoro di Busto Garolfo, unico sportello del servizio attivo nel territorio del Legnanese e del Castanese che fa da punto di riferimento per i progetti comunali dedicati ai giovani e al mondo del lavoro – dall’orientamento scolastico e professionale alla stesura di curriculum, passando per i database per la ricerca attiva del lavoro – e negli ultimi anni ha intercettato diversi finanziamenti per iniziative rivolte ai giovani in rete con associazioni ed eccellenze del territorio.

Da lunedì 12 febbraio porte aperte anche per la nuova sala studio al primo piano del blocco C di Villa Brentano, che sarà a disposizione di studenti e cittadini di Busto Garolfo e dintorni che abbiano dai 14 anni in su dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30. Si parla di uno spazio pensato soprattutto per studenti e lavoratori itineranti, dotato di sedie e tavoli e attrezzato per permettere la connessione via cavo gratuita con device personali. «Uno spazio tranquillo, molto luminoso, accessibile e facilmente raggiungibile – come sottolinea l’assessore alle Politiche giovanili Patrizia Campetti -, che offre un luogo di studio, di lettura, di ricerca, ma anche progettato per soddisfare le nuove esigenze lavorative (smartworking, lavoro itinerante, co-working), ispirato al principio di sussidiarietà orizzontale, con la funzione di incentivare il diritto allo studio, all’informazione e in generale la socializzazione».

Entrambi gli spazi saranno inaugurati domenica 10 marzo, in occasione della Fiera Primaverile. «Valorizzare le risorse già presenti sul territorio, come il servizio Informagiovani-Informalavoro, lavorare per creare una sua specifica identità, creare sinergie con altre eccellenze del territorio, sia in campo associativo che occupazionale, intercettare opportunità, sono stati gli obiettivi principali raggiunti grazie alla disponibilità e alla collaborazione del personale comunale e di Spazio Giovani Impresa Sociale con l’amministrazione – commenta Campetti -. L’esigenza di uno spazio da condividere per lo studio, la lettura e il lavoro è emersa, come si dice, “dal basso”, direttamente dai giovani bustesi, spesso costretti a recarsi nei paesi vicini per poter trovare questo servizio».

«La sala studio è stata pensata proprio per soddisfare queste esigenze e, dopo un’attenta analisi, la scelta è ricaduta su uno spazio tranquillo, luminoso, semplice, privo di distrazioni, dove condividere insieme ad altre persone un “fare comune” come studiare o lavorare, ma anche confrontarsi, fare squadra e concedersi una pausa caffè condivisa – conclude l’assessore alla partita -. Il cortile di via Magenta diventa così ancora di più uno snodo focale della vita culturale cittadina e un luogo strategico di socializzazione, scambio e arricchimento per i giovani, che meritano tutto il sostegno possibile per aiutarli a diventare i veri protagonisti del nostro futuro. Siamo sicuri che questo nuovo spazio saprà essere giustamente valorizzato, frequentato, apprezzato e rispettato e diventerà presto un nuovo polo di aggregazione sociale dedicato allo studio e al lavoro».