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Un migliaio di voti al bilancio partecipativo di Rescaldina: vincono l’aula a cielo aperto alle Alighieri e il campo da calcio al parco di via Nenni

Quella appena conclusa è stata la 7° edizione del bilancio partecipativo: la riconferma dipenderà verosimilmente dalle prossime elezioni

bilancio partecipativo rescaldina

Chiuse le urne del bilancio partecipativo di Rescaldina, che dopo lo spoglio hanno restituito il loro “verdetto” premiando anche quest’anno, come era già successo negli anni passati, le iniziative dedicate ai più piccoli anche tra le proposte avanzate e votate dagli adulti.

I progetti più votati

Tre le idee “candidate” dai più piccoli, che anche quest’anno avevano a disposizione un budget di 22.500 euro nell’ambito degli investimenti con la possibilità di proporre opere per il verde, l’edilizia scolastica, gli impianti sportivi e culturali, la sicurezza e l’arredo urbano, il primo gradino del podio è andato a “Campo da calcio nel parco”, progetto finalizzato alla sostituzione delle porte da calcio nel parco di via Nenni e l’installazione di nuove porte in altri spazi pubblici con una spesa preventivata di 5mila euro. La quota rimanente del budget potrà quindi essere destinata al secondo progetto più votato, ovvero “Il parco dell’amicizia”, incentrato sull’installazione di attrezzature ludiche nell’area verde di via De Gasperi, in prossimità del labirinto realizzato, sempre su proposta dei bambini, con i fondi dell’edizione del bilancio partecipativo 2021.

Tra le idee proposte dai “grandi”, invece, che per le opere pubbliche avevano a disposizione la stessa cifra di bambini e ragazzi, ha vinto “Aula a cielo aperto”, proposta che punta alla realizzione di alcuni spazi per attività didattiche e laboratoriali all’aperto nel giardino della scuola Alighieri: in questo caso il progetto richiederà l’intero budget a disposizione.

Saranno tutte realizzate, infine, le proposte presentate per le iniziative culturali, che quest’anno, visto il numero esiguo, non sono state messe al voto ma sono state considerate tutte vincitrici rientrando nel budget di 15mila euro stanziato. I fondi serviranno per bissare il corso di musical per ragazzi e adolescenti dello scorso anno, per l’organizzazione di serate di silent disco per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, e per l’abbellimento del paese in periodi come ad esempio Halloween: iniziativa, quest’ultima, per cui si è pensato di coinvolgere anche scuole, commercianti e altre realtà del paese, utilizzando i fondi anche per laboratori che insegnino a realizzare decorazioni a tema.

Risultati che per l’assessore alla Cultura e alla Partecipazione Elena Gasparri sono «una conferma del percorso avviato con il progetto Città a misura di bambini, in cui gli spazi pubblici accessibili e l’autonomia sono punti centrali» e «un invito a proseguire nel cammino, insieme alle scuole, luogo centrale di formazione, in modo da costruire luoghi e proposte coerenti per i giovani cittadini».

L’affluenza al voto al bilancio partecipativo

I voti raccolti dalle urne del bilancio partecipativo sono stati complessivamente poco più di un migliaio: 454 quelli relativi agli investimenti proposti da bambini e ragazzi – l’anno scorso erano state 276, mentre nel 2021 erano state 538 – e 576 quelle per gli investimenti proposti dagli adulti – nel 2022 le schede erano state in tutto 203, contro le 158 del 2021 -, tornate ai livelli registrati prima della pandemia.  «Sono contenta della risposta a questa edizione del bilancio partecipativo – sottolinea Gasparri -. Credo che al di là dei risultati sia innanzitutto importante il processo che attiva nelle associazioni, nelle scuole e tra i cittadini: valutare le necessità, trovare delle proposte, stimolare creatività, essere parte attiva nella costruzione della città».

Gasparri: “Il bilancio partecipativo una bussola per capire i bisogni della cittadinanza”

Quella appena conclusa è stata la settima edizione del bilancio partecipativo, iniziativa lanciata tra il 2015 e il 2016 dall’allora giunta Cattaneo e da allora sospesa solo nel 2020 per l’emergenza sanitaria: detto che un’eventuale riconferma anche per i prossimi anni dipenderà verosimilmente dalle elezioni amministrative di giugno, da parte della giunta uscente rimane il giudizio positivo sull’iniziativa. «Credo che questo esercizio di democrazia sia stata un’esperienza molto utile per tutti coloro che hanno deciso di sperimentarla, oltre ad aver rappresentato una bussola per noi amministratori per capire i bisogni della cittadinanza».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Febbraio 2024
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