L’arcivescovo ha celebrato i vespri ad Olcella e la messa a Busto Garolfo, consegnando la regola di vita ai nonni e salutando i chierichetti in sacrestia al termine delle celebrazioni. Monsignor Delpini, inoltre, ha pregato per i defunti nei due cimiteri cittadini, ha incontrato il consiglio pastorale e le famiglie dei ragazzi dell’iniziazione cristiana ed è stato salutato dal Corpo musicale Santa Cecilia.

«La visita pastorale per me è l’occasione per dirvi che mi siete cari, che la vostra comunità mi sta a cuore – ha sottolineato l’arcivescovo durante l’omelia pronunciata nella chiesa dei Santi Salvatore e Margherita l’arcivescovo -. Non posso essere qui sempre, quindi esprimo questa cura, questa sollecitudine per voi attraverso coloro a cui il vescovo dà il mandato di servire questa comunità, ma questa sera sono venuto per dirvelo di persona. La presenza del vescovo è un invito ad apprezzare l’unità della chiesa, a considerarsi dentro questa comunione, a sentire la gioia di essere chiesa di Milano. Sono venuto a dirvi che siete chiamati a vivere dentro la Chiesa di Milano con tutta la vostra ricchezza e con tutta la capacità di ricevere le indicazioni che la diocesi offre».