Presidio alla Rsa “Leopardi” di Parabiago per chiedere migliori condizioni di lavoro
L'azione, a cui hanno partecipato una decina dei circa 60 dipendenti della struttura pronti allo sciopero, è stata organizzata dal sindacato di base ADL con lo scopo di far luce sulle problematiche evidenziate dai lavoratori
Alcuni lavoratori della RSA/RSD “Leopardi” di Villastanza a Parabiago hanno organizzato un presidio all’ingresso della struttura, nella giornata di sabato 3 febbraio, per chiedere un confronto con la direzione del Gruppo La Villa, società che ha in gestione la residenza per anziani.
L’azione, a cui hanno partecipato una decina dei circa 60 dipendenti della struttura, è stata organizzata dal sindacato di base ADL (Associazione Difesa Lavoratori Lavoratrici Varese) con lo scopo di far luce sulle problematiche evidenziate dai lavoratori. «Sono anni che chiediamo incontri per migliorare le condizioni di lavoro non solo per i lavoratori ma anche per i pazienti, perché se i lavoratori stanno bene allora stanno bene anche i pazienti. – ha spiegato Fausto Sartorato, sindacalista di ADL – Fino ad oggi non siamo stati ascoltati, quindi iniziamo questa protesta con un presidio che poi proseguirà in futuro anche con uno sciopero, se sarà necessario».
Tra le varie richieste, i dipendenti vorrebbero l’inserimento di nuovo personale per ridurre la flessibilità e i carichi di lavoro, una distribuzione dei turni di lavoro più equa, l’erogazione di un ticket mensa per i dipendenti full time e part time, il riconoscimento di un superminimo e di un’indennità di presenza giornaliera. «Soprattutto, – ha detto il sindacalista Sartorato – chiediamo il riconoscimento dell’ERT (Elemento Retributivo Territoriale) che, come d’incanto, dopo il covid non viene più riconosciuto».
Vi è inoltre una causa, portata avanti dai lavoratori nei confronti dell’azienda, che si concluderà il 17 aprile e che riguarda la corresponsione degli arretrati (circa 100 mila euro) inerenti i tempi di vestizione. I lavoratori chiedono, inoltre, che i tempi di vestizione e di passaggio di consegne del personale vengano inseriti in modo adeguato nell’orario lavorativo o retribuiti.
Abbiamo provato a raggiungere la direzione ma non era presente. Restiamo disponibili per eventuali repliche da parte dell’azienda.
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