Scritte “no vax” sui muri del cimitero di Arconate: “Sconcertati, gesto deprecabile e irrispettoso”
Dall'amministrazione un appello a «chiunque sia in possesso di informazioni utili o di filmati» a farsi avanti per agevolare il lavoro delle Forze dell'Ordine
Muri del cimitero di Arconate imbrattati con scritte “no vax” nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 gennaio. Il paese si è svegliato leggendo le scritte shock tracciate con la vernice rossa sulla recinzione del camposanto, da “Vaccini infarti nei bambini” e “Se imbrattare la verità è una minaccia, uccidere con i vaccini cos’è?”, fino a “Salvate i bimbi” e “Bimbo vaxato o morto o sempre malato”.
Immediata la condanna dell’amministrazione comunale, che in giornata sporgerà denuncia per l’atto vandalico. «Questa notte ignoti hanno imbrattato i muri del cimitero comunale con scritte demenziali – hanno fatto sapere da via Roma -. Siamo del tutto sconcertati e basiti di fronte all’ennesimo atto di inciviltà che, questa volta, ha colpito uno dei luoghi sacri della comunità. Condanniamo fermamente questo gesto deprecabile e totalmente irrispettoso: dei nostri defunti, dei loro cari e dell’intera comunità, costretta a subire l’inciviltà di pochi. Oggi verrà sporta denuncia ai Carabinieri. Rivolgiamo un appello: chiunque sia in possesso di informazioni utili o filmati ci contatti per agevolare il lavoro delle Forze dell’Ordine».
Foto dalla pagina Facebook del sindaco di Arconate Sergio Calloni
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