Giornata Mondiale delle Zone Umide, visite guidate nel Parco dei Mulini
L’appuntamento è per domenica 4 febbraio per la visita guidata a piedi alle zone umide del Parco dei Mulini da Parabiago alla Foppa di S. Vittore Olona
Anche quest’anno Legambiente aderisce alla Giornata Mondiale delle Zone Umide che ricorre il 2 Febbraio, per celebrare la firma, avvenuta nel 1971, della Convenzione di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale organizzando eventi per far conoscere, conservare e fruire queste aree.
Lo slogan della Giornata mondiale delle Zone Umide del 2024 è “Zone umide e benessere umano”.
Per zone umide, così come vengono definite nella Convenzione, si intendono “le paludi e gli acquitrini, le torbiere oppure i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri”. La Convenzione di Ramsar è lo strumento che fornisce ai 170 Paesi firmatari le Linee Guida per la conservazione e l’uso razionale di queste aree e delle loro risorse, ed è l’unico trattato internazionale sull’ambiente che si occupa di questi particolari ecosistemi che, oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantiscono ingenti risorse di acqua e cibo e svolgono una funzione fondamentale di mitigazione dai cambiamenti climatici.
Lo scopo della ricorrenza è di aumentare la consapevolezza sul valore di questi ambienti la cui integrità è fortemente minacciata dalle attività umane.
Perchè sono importanti le zone umide.
Il valore principale delle aree umide è costituito dal fatto che immagazzinano grandi quantità di carbonio e assorbono le piogge in eccesso, arginando così il rischio di inondazioni, rallentando l’insorgere della siccità e riducendo al minimo la penuria d’acqua. Basti pensare che solo le torbiere, che coprono circa il 3% del territorio del nostro pianeta, immagazzinano circa il 30% di tutto il carbonio: il doppio di tutte le foreste del mondo. Le aree umide sono i pozzi di assorbimento del carbonio più efficaci sulla Terra.
Legambiente ogni anno, in occasione della Giornata mondiale delle zone umide in particolare nei giorni 2, 3 e 4 febbraio, organizza, grazie alla sua rete territoriale di Circoli, tanti eventi per visitare e aumentare la conoscenza di questi ecosistemi fragili e fondamentali per la nostra vita.https://www.legambiente.
La Giornata mondiale delle Zone umide rappresenta un ulteriore occasione di mobilitazione per rafforzare la campagna di Legambiente “30% di territorio protetto entro il 2030”, visto che molte aree protette che vanno istituite al più presto, anche per fronteggiare e mitigare gli effetti della crisi climatica, sono proprio ecosistemi fluviali o zone umide.
LE VISITE GUIDATE
I circoli Legambiente di Arluno, Canegrate, Nerviano e Parabiago con il supporto del PLIS dei Mulini, organizzano una visita guidata a piedi alle zone umide del Parco dei Mulini da Parabiago alla Foppa di S. Vittore Olona. L’appuntamento è per domenica 4 febbraio alle ore 14.00 all’Oasi di pace e bellezza di Via Unione 5 – Parabiago. Sul percorso si osserveranno i lavori in fase di realizzazione delle vasche di laminazione sul fiume Olona e si approfondiranno le conoscenze sulle opere ambientali di compensazione. L’itinerario si svilupperà su tratti di fondo sterrato, si consigliano le calzature adatte. https://sites.google.com/view/
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.