Al via i lavori per la nuova mensa della primaria “Ferrazzi Cova” ad Olcella
Per la nuova mensa della scuola primaria di Olcella il comune ha ottenuto un contributo a fondo perduto da 550mila euro dal PNRR
Al via i lavori per la realizzazione di una nuova mensa alla scuola primaria “Ferrazzi Cova” di Olcella, progetto per cui Palazzo Molteni ha ottenuto un contributo a fondo perduto da 550mila euro attraverso il PNRR.
L’intervento prevede l’ampliamento della scuola primaria con l’obiettivo di realizzare una nuova mensa dal momento che ad oggi l’istituto scolastico è servito da un refettorio «non adeguato (né adeguabile) sia dal punto di vista igienico sanitario, a causa della presenza di gas Radon», come sottolinea il progetto approvato a suo tempo dalla giunta. Senza contare che anche gli spazi dedicati alla refezione hanno creato in questi anni più di un grattacapo rispetto all’applicazione della normativa anti Covid.
L’ala dell’edificio destinata alla mensa verrà realizzata in un’area già di proprietà del comune e sarà collegata all’istituto scolastico vero e proprio sia con scale che con ascensore. I lavori prevedono la creazione di uno spazio mensa da poco meno di 170 metri quadri e il recupero degli spazi attualmente al servizio della mensa al piano rialzato per usi didattici, mentre l’attuale refettorio verrà riconvertito per usi che non prevedono la permanenza di persone. Oltre alla mensa sono previsti un locale scaldavivande, servizi igienici per alunni e addetti e spogliatoi per un totale di poco meno di 300 metri quadri e una spesa complessiva di 550mila euro.
Il Ministero dell’Istruzione aveva inizialmente deciso di escludere il progetto presentato da Busto Garolfo dai finanziamenti PNRR sul presupposto che il costo al metro quadro dell’intervento, di poco inferiore ai 1.700 euro, andasse oltre i limiti previsti dall’avviso pubblico. Ricostruzione non condivisa da Palazzo Molteni, che aveva infatti deciso di presentare ricorso al TAR e aveva parlato di «un macroscopico errore di fatto nella valutazione»: in soldoni, secondo il comune, il Ministero aveva classificato l’intervento per la scuola “Ferrazzi Cova” come riqualificazione di edificio scolastico o riconversione di spazi, per i quali il costo al metro quadro avrebbe dovuto essere contenuto tra i 500 e i 1.000 euro al metro quadro, nonostante in fase di presentazione della domanda l’amministrazione avesse specificato come invece si trattasse di un ampliamento, per il quale la spesa ammessa avrebbe dovuto rientrare in un range compreso tra 1.500 e 2.000 euro al metro quadro. E il TAR per il Lazio aveva dato ragione al comune di Busto Garolfo.
«La nuova mensa offrirà ai bambini uno spazio più bello, funzionale ed adeguato – sottolinea il sindaco Susanna Biondi, ringraziando l’Ufficio Lavori pubblici, l’assessore alla partita Giovanni Rigiroli e il consigliere delegato alla frazione Daniele Dianese -. Inoltre, liberando l’aula attualmente destinata alla mensa, si otterranno maggiori spazi per le attività didattiche e laboratoriali ed è anche previsto l’ampliamento del giardino della scuola. Dunque un’opera importante che consentirà di apportare un ulteriore, globale miglioramento all’offerta formativa di quel plesso scolastico».
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