Medaglia d’onore all’ex I.M.I. di Cerro Maggiore Giovanni Rezzonico
Giovanni Rezzonico, allievo motorista in Aviazione, fu fatto prigioniero ad Aviano dai Tedeschi e deportato in Germania nello Stalag XB del lager di Sandbostel
Medaglia d’onore alla memoria di Giovanni Rezzonico, cittadino di Cerro Maggiore deportato ed internato nei lager nazisti e destinato al lavoro coatto per l’economia di guerra. La medaglia è una delle 19 consegnate sabato 27 gennaio dal prefetto di Milano Claudio Sgaraglia nell’aula magna dell’Università Statale di Milano al termine della cerimonia per il conferimento della laurea honoris causa in Scienze Storiche alla senatrice a vita Liliana Segre.
La consegna della Medaglia d’onore alla figlia di Giovanni Rezzonico
Chi era Giovanni Rezzonico
Giovanni Rezzonico, allievo motorista in Aviazione, fu fatto prigioniero ad Aviano dai Tedeschi e deportato in Germania nello Stalag XB del lager di Sandbostel, nelle vicinanze di Bremervorde, quando aveva 22 anni: lì avrebbe trascorso due anni, dall’8 settembre 1943 all’8 maggio 1945, fino alla liberazione delle Forze Alleate. Per onorare la sua memoria, i famigliari lo scorso anno avevano richiesto la concessione della Medaglia d’onore, un modo, come spiegano loro stessi, per «tramandare il ricordo alla nipote e ai pronipoti».
Nelle sue memorie, Rezzonico raccontò i turni massacranti di lavori forzati ai quali fu costretto per tutto il periodo di prigionia, durante il quale fu chiamato allo sgombero di macerie, al recupero e alla sepoltura dei cadaveri provocati dai numerosi bombardamenti degli alleati ad Amburgo, a lavori da muratore o da contadino nelle fattorie intorno a Bremervorde. Sempre con pochissimo cibo a disposizione: bucce di patate, qualche patata, poco pane secco e quel che di commestibile si trovava in campagna.
Tra i documenti di Rezzonico i suoi familiari hanno ritrovato il foglio matricolare e la piastrina che portava al collo da prigioniero nel lager, le sue memorie, lettere del Vaticano e della Croce Rossa che davano informazioni alla famiglia sul suo stato di prigioniero.
La piastrina di riconoscimento da prigioniero di Rezzonico Giovanni.
La medaglia d’onore agli ex I.M.I.
La medaglia d’onore viene concessa a tutti i cittadini italiani – civili e militari e, nel caso siano deceduti, ai loro familiari – che dopo l’8 settembre 1943 furono catturati e detenuti dai tedeschi e non accettarono l’adesione alla R.S.I. o alle formazioni delle S.S. La medaglia viene conferita con decreto del Presidente della Repubblica dopo l’approvazione della domanda da parte di uno specifico Comitato istituito in seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è coniata dalla Zecca di Stato in bronzo.
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