“Facciamo rifiorire Rescaldina”: il centrodestra punta su Luca Perotta per le elezioni
Storico fiorista del paese, Luca Perotta sarà il candidato di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia e della civica "Nel cuore Rescaldina" alle prossime elezioni
Il nome era nell’aria già da qualche settimana, e adesso è ufficiale: sarà Luca Perotta, storico fiorista del paese, il candidato del centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Rescaldina, con Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia e la civica “Nel cuore Rescaldina” che correranno sotto un unico simbolo per provare a tornare alla guida del paese dopo dieci anni di amministrazione “targata” Vivere Rescaldina.
Un’unità cui Cambia Rescaldina – questo il nome della coalizione – in questi mesi ha lavorato molto «per proporre alla cittadinanza una lista unitaria – come ha sottolineato l’ex sindaco Paolo Magistrali -, evitando divisioni interne che non soddisfano gli elettori, che vogliono un centrodestra unito e compatto per governare Rescaldina per i prossimi cinque anni». Con la novità della componente civica «perché abbiamo bisogno della società civile e di tutti coloro che possono dare effettivamente un contributo – come ha spiegato la consigliera regionale di Fratelli d’Italia Maira Cacucci -. Abbiamo un programma di massima condiviso in questi mesi insieme, ma vogliamo confrontarci con tutti, vogliamo completarlo grazie al contributo di ogni cittadino, di ogni associazione e di ogni commerciante di Rescaldina affinché sia il più possibile aderente alle esigenze della città. Rescaldina vuole e desidera rifiorire: facciamola rifiorire».
«Il nostro progetto è quello di far rivivere questo paese, che negli ultimi dieci anni è andato a morire – ha ribadito Luca Perotta presentando la sua candidatura in Piazza Chiesa -. L’impegno di tutte le forze politiche sarà coeso proprio per arrivare a questo obiettivo: sia da parte mia che da parte dei ragazzi che saranno con me c’è grande voglia di raggiungere l’obiettivo e sono certo che saremo in grado di farlo. Apriremo uno spazio per avvicinarci ad associazioni, cittadini e commercianti (nella seconda metà di febbraio, ndr), per poterli incontrare, per parlare, per discutere: non per fare promesse, ma per cercare, insieme, di portare fino in fondo il progetto che ci siamo prefissati. Spero, da sindaco, di essere in grado con tutte le persone intorno a me di soddisfare le esigenze di tutti i cittadini. E quando dico tutti, intendo proprio tutti».
I punti chiave da cui ripartire, peraltro, sono ben chiari tanto a Luca Perotta quanto alle quattro anime della sua coalizione, che domenica 28 gennaio lo hanno affiancato in piazza rappresentate, tra gli altri, dal segretario della Lega Marco Grimoldi, dal coordinatore di Forza Italia Alessandro Cattaneo, da Andrea Turconi per la civica “Nel cuore Rescaldina”, dalla consigliera regionale Maira Cacucci per Fratelli d’Italia e dall’ex sindaco Paolo Magistrali. Si va dalla sicurezza – i boschi in primis ma non solo – alla viabilità e alla manutenzione delle strade e del verde, dal rilancio del commercio ad eventi, sport e cultura, dai servizi sociali e sanitari al lavoro giovanile, con l’obiettivo di «unire tutte le energie del paese per esprimere al meglio il potenziale di Rescaldina», senza «nessun libro dei sogni» ma con un programma «molto concreto, che risponda alle esigenze della quotidianità».
Anche perché in questi dieci anni «è mancato quasi tutto – come ha sottolineato il candidato sindaco -: visivamente e proprio in base a quello che dicono i cittadini, al di là di quello che diciamo noi come forza politica. Non si può dedicarsi al paese negli ultimi sei mesi prima di andare a votare, si dimostra che lo si sta facendo per la campagna elettorale. Noi vorremmo dedicarci al paese giorno per giorno, anche perché il cittadino ha lamentato proprio questo: un paese all’abbandono. I punti che andremo a toccare sono tanti, ma sono quelli che il cittadino vive quotidianamente: non vogliamo inventarci niente, vogliamo solo fare in modo che i cittadini di Rescaldina riescano a vivere meglio».
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