Insetti nel contorno di insalata in mensa a Nerviano. La segnalazione è partita dai genitori di una scuola primaria del paese giovedì 25 gennaio, e nel tardo pomeriggio Piazza Manzoni ha ricevuto anche una comunicazione ufficiale da Sodexo, gestore del servizio mensa nei plessi scolastici cittadini.

«La referente della mensa che era sul posto ha trovato 4-5 insetti, presumibilmente afidi, nel contorno di insalata – spiega il sindaco Daniela Colombo -. Hanno quindi distribuito il contorno del turno precedente idoneo al consumo e tenuto come scorta a temperatura controllata. Hanno immediatamente controllato gli altri plessi e appurato che non ci sono state situazioni analoghe».

E mentre il capogruppo di Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano preannuncia un’interpellanza per approfondire i fatti, un’altra interpellanza, sempre a firma dell’ex sindaco Massimo Cozzi, ha portato il servizio mensa tra i banchi del consiglio comunale cittadino proprio nella serata di giovedì 25 gennaio. La coalizione che fino al 2021 era alla guida del comune, infatti, ha chiesto conto all’amministrazione di una serie di migliorie previste dal nuovo appalto per la refezione scolastica, dalla doggy bag alle borracce di alluminio per le classi prime, passando per la fornitura di yogurt e budini attraverso una cooperativa sociale a filiera corta e i pasti giornalieri a titolo gratuito.

Niente da fare per il momento, come ha spiegato l’assessore alla partita Carolina Re Depaolini, per le doggy bag, per le quali peraltro c’è stata una sperimentazione legata agli avanzi di pane e frutta non andata a buon fine, con la frazione secca del pasto che viene comunque redistribuita a chi ne ha bisogno grazie al supporto di un’associazione, mentre le borracce verranno distribuite in occasione della Giornata mondiale dell’acqua il prossimo 22 marzo.

In stand by anche la fornitura di yogurt e budini da una cooperativa sociale a filiera corta perché quella posta come miglioria in sede di gara tratta «prodotti che non sono biologici e di conseguenza vanno in contrasto con le previsioni del capitolato e dei criteri minimi ambientali»: si sta comunque lavorando alla sostituzione dell’offerta. Nei piani di Piazza Manzoni, infine, c’è la permuta di alcune voci dell’appalto, come la fornitura di microonde in comodato d’uso gratuito per gli utenti domiciliari, per integrare «un bisogno molto più sentito e reale», ovvero quello di pasti giornalieri gratuiti: in poco più di un anno di appalto, infatti, ne sono stati erogati 1.515 nelle scuole e 362 al domicilio.

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