Polizie Locali dell’Asse del Sempione in festa a Parabiago per San Sebastiano, militare romano diventato martire a causa della sue fede cristiana che a partire dal 1957, quando l’allora Papa Pio XII lo ufficializzò nel Breve Apostolico, è il patrono degli agenti di Polizia Locale.

«San Sebastiano è un momento commemorativo che viene celebrato tutti gli anni, ma quest’anno ha una peculiarità in più – ha sottolineato Daniele Ruggeri, comandante della Polizia Locale di Legnano, comune capofila dell’aggregazione dell’Asse del Sempione -: ci ritroviamo al primo anno di rinnovo dell’aggregazione. Il report dell’attività svolta nel 2023 non vuole essere soltanto un’illustrazione di dati, ma bisogna estrapolarne il significato. Un significato forte, denso di sostanza grazie ai finanziamenti ottenuti dalla Regione Lombardia: circa 85mila euro, cifra che finora non aveva ottenuto nessuno, il che significa che la regione ha creduto nella nostra aggregazione come una valorizzazione della Polizia Locale come servizio ad un territorio esteso, non più limitato ai confini comunali. È questo il valore aggiunto del 2023: le risorse sono limitate, e il valore dell’aggregazione è proprio quello di mettersi insieme, di svolgere le attività sinergicamente».

«Siamo in un’epoca di cambiamento totale, e come sempre non si sa dove e come si finirà e si perdono i punti di riferimento – ha aggiunto il sindaco di Legnano Lorenzo Radice, chiamato a fare gli onori di casa insieme all’assessore alla Polizia Locale di Parabiago Barbara Benedettelli -: le persone si impauriscono e si chiudono in sé stesse e le paure e la rabbia vengono scaricate su un capro espiatorio. Oggi uno dei capri espiatori siamo noi istituzioni, e dobbiamo esserne coscienti: abbiamo un ruolo molto delicato in questa fase storica, soprattutto la Polizia Locale che è sul territorio tutti i giorni con una richiesta crescente di fare sicurezza in un momento in cui la gente è estremamente insicura. Il compito della Polizia Locale oggi è fondamentale, un compito di tenuta sociale nelle nostre comunità. È importante esserci anche di fronte a quei fenomeni che stanno cambiando e sempre di più ci chiamano in causa rispetto al fatto che i confini amministrativi non tengono più».

I progetti operativi finanziati da Regione Lombardia

Quattro i progetti operativi per cui le Polizie Locali dell’Asse del Sempione hanno ricevuto fondi da Regione Lombardia. Il primo, valso un finanziamento regionale di 56mila euro, si è sviluppato intorno a 140 servizi aggregati diurni e notturni – con la relativa estensione dell’orario di attività – svolti nei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre, che hanno coinvolto complessivamente 405 operatori. I servizi hanno spaziato dai controlli specifici di polizia stradale – come quelli sulla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti – al contrasto al degrado urbano – in primis spaccio, controlli ai locali e alla movida notturna – anche con il supporto del nucleo cinofili della Polizia Locale di Milano.

Non solo. Nella cornice del progetto, infatti, ha avuto un ruolo importante anche la formazione, con otto incontri teorici e pratici dedicati all’identificazione del cittadino straniero e al fotosegnalamento ai quali hanno partecipato in tutto 25 operatori dei 15 Comandi dell’Asse del Sempione, e c’è stato spazio anche per l’acquisto di otto precursori per il controllo etilometrico e 89 narcotest salivari.

Altri 5mila euro di finanziamenti sono poi arrivati per le “Serate in sicurezza”, ovvero due servizi notturni fino alle 4 del mattino cui hanno partecipato in tutto otto comandi, 28 operatori e 8 responsabili, e quasi 14mila per le operazioni SMART, che hanno coinvolto in tutto 47 operatori a luglio e 61 ad ottobre tra le 20 e le 3 del mattino. Ultima tessera del puzzle il progetto “Dicembre in sicurezza”, cui la regione ha destinato risorse per 8mila euro, articolato in servizi serali e notturni cui hanno partecipato sette Comandi, 36 operatori e 6 responsabili.

I numeri delle Polizie Locali dell’Asse del Sempione

Nel 2023 le Polizie Locali dell’Asse del Sempione hanno controllato in tutto 4.964 veicoli, con 87 fermi e sequestri di mezzi e 1.362 verbali di accertamento in materia di sicurezza stradale. Sono 2.329, invece, i conducenti sottoposti nell’arco dell’anno all’alcoltest e 75 quelli sottoposti a drug test: i positivi sono stati, rispettivamente, 143 e 3.

Lo scorso anno, inoltre, sono state ritirate 146 patenti, identificate 2.071 persone e controllati 69 locali pubblici. I verbali amministrativi diversi da quelli per violazioni al codice della strada sono stati 73, di cui 35 per uso di sostanze stupefacenti; sempre in tema di stupefacenti, ci sono stati anche 35 sequestri amministrativi di droga.

Chiudono il quadro i 30 reati accertati e le 36 persone denunciate al di fuori del perimetro del codice della strada e i 26 incidenti rilevati. In tutto sono stati 106 gli interventi richiesti dai cittadini.

Il giuramento dei nuovo agenti della Polizia Locale

Le celebrazioni per San Sebastiano, chiuse dalla messa celebrata nella chiesa prepositurale dei SS. Gervaso e Protaso dal cardinale Francesco Coccopalmerio, sono state anche l’occasione per il giuramento di fedeltà alla Repubblica dei nuovi agenti delle Polizia Locali dell’Asse del Sempione, pronunciato nella sala consiliare del municipio davanti alle istituzioni militari e civili, ai loro colleghi e ai comandati dei Comandi che fanno parte dell’aggregazione.

«Appassionatevi a questo lavoro; tentate di migliorare ogni aspetto professionale; continuate a studiare e aggiornarvi; siate leali con chi collabora con voi; non abbiate timore a manifestare le vostre difficoltà, perché solo così vi si potrà aiutare – è stato l’invito rivolto ai nuovi agenti dal comandante della Polizia Locale di Parabiago, Angelo Imperatori Antonucci, dopo il giuramento -. I nemici non stanno nel comando, ma fuori: il comando deve essere un luogo sicuro per tutti voi. Termini come lealtà, disciplina, spirito di servizio sono termini desueti, che si ha quasi timore ad utilizzare, ma che sono fondamentali nella nostra professione. Altro termine desueto è esempio: mi piacerebbe la Polizia Locale diventasse un esempio da seguire da parte dei cittadini per impegno, correttezza nell’operare e disponibilità: caratteristiche che certamente abbiamo, ma che troppo spesso vengono messe in discussione».