Cambio della guardia al Panathlon Club La Malpensa, nel quale, al posto dell’uscente Giovanni Castiglioni, è subentrato (con elezione per acclamazione) Sergio La Torre, già vicepresidente vicario e cerimoniere di Club.

Legnanese, giornalista e grande appassionato di Palio, La Torre, resterà in carica fino al 2026: «Dopo due anni di presidenza di Giovanni Castiglioni, in un’ottica di avvicendamento e ricoprendo già la figura di Vicepresidente Vicario, – afferma il neo presidente La Torre – ho raccolto le sue redini. Il Club La Malpensa, con alle spalle oltre 50 anni di storia, ha al suo interno personaggi di spicco dello sport come Giuseppe Saronni, uno dei fondatori del Club; l’Avvocato Fabrizi, noto schermidore; ma anche altre figure dello sport locale come Roberto Rancilio, Albanesi, Mauro Miele, campione del mondo di Rally Master».

Nei programmi la promozione degli ideali e valori panathletici attraverso iniziative, mediante il quale il club-service promuoverà il fair-play e lo sport nelle scuole. Il Club La Malpensa, un Club appartenente ad un territorio che va dal Ticino al Rhodense, sarà infatti impegnato in un progetto già in corso d’opera con l’Università LIUC – Carlo Cattaneo e a breve andrà in definizione anche un altro progetto con il Rotary Parchi Alto Milanese, senza dimenticare poi le conviviali storiche di Club come il premio “Carlo Speroni”, il premio “Giancarlo Castiglioni” e il Panathlon Day, dove il Club dona una borsa di studio ad uno studente dell’Università Liuc.

La Torre non manca poi di ringraziare chi l’ha preceduto e introdotto al Panathlon: «Durante la mia presidenza darò il meglio di me per riuscire a portare il Panathlon ovunque, nelle scuole, nelle piazze, nelle palestre, cercando di far passare i principi di etica e di fair-play. Un grazie di cuore a chi mi ha avvicinato al Panathlon e che oggi purtroppo non è più tra noi, Sergio Allegrini».

L’assemblea elettiva svoltasi presso la Sala Gemella del Museo del Tessile di Busto Arsizio è stata presieduta dalla già Past President Anna Restelli e ha accolto come ospiti il Presidente del Distretto Italia Giorgio Costa, e i gemellati insubricamente Edoardo Ceriani (Presidente del Club di Como) e Felice Paronelli (Presidente del Club di Varese). Al consesso hanno preso parte 35 soci aventi diritto al voto (di cui 2 in delega) che hanno eletto gli organi di garanzia e il nuovo Consiglio Direttivo che sarà composto oltre che da Presidente e Past President dai Consiglieri Gianluca Castiglioni, Gianpietro Donati, Cinzia Ghisellini, Gabriele Gianduia, Filippo Giorgetti, Salvatore Laguardia, Giorgio Paolo Piazza, Roberto Rancilio e Massimo Tosi.

L’appuntamento elettivo è stato preceduto nell’attigua Agorà della Scherma dalla presentazione del libro a cura del Maestro Giancarlo Toràn “Giuseppe Mangiarotti: le mie memorie”. Alla vernice hanno preso parte la nipote del grande campione schermistico Carola Mangiarotti, il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Manuela Maffioli, l’Assessore alle Politiche Educative Daniela Cinzia Cerana, l’Assessore allo Sport Maurizio Artusa e il Presidente del Comitato Regionale Lombardo di Federscherma Maurizio Novellini. Nella presentazione dell’evento organizzato ricordando lo storico Presidente della Pro Patria Scherma (oltre che panathleta) Cesare Vago scomparso un anno fa, il figlio Marino che ne ha ereditato le redini del sodalizio biancoblu ha anticipato la nascita di un Memorial in onore del padre. Un gesto di continuità a custodia della memoria.