La crisi dei mercati non ha risparmiato Sant’Ilario, frazione di Nerviano che nelle settimane scorse è stata salutata anche dall’ultimo ambulante.

Che ci siano sempre meno ambulanti – e con le tasche sempre più vuote – è peraltro ormai un dato di fatto comune alla stragrande maggioranza dei mercati cittadini, in difficoltà già da tempo per la concorrenza della grande distribuzione e messi definitivamente in ginocchio prima dalla pandemia e poi dal caro prezzi e dall’inflazione galoppante. Il risultato quasi ovunque è un mercato con sempre meno bancarelle, che svuotandosi sta facendo appassire anche la funzione sociale che i mercati hanno sempre ricoperto.

E mentre un po’ ovunque si cerca una “ricetta” per rivitalizzarli, la situazione della frazione non smette di far discutere a Nerviano, dove il mercato di Sant’Ilario è finito al centro dello scontro prima in consiglio comunale e poi sui social, con il consigliere di opposizione Massimo Cozzi che dopo aver presentato un’interpellanza ad hoc ha rincarato la dose sottolineando che gli ambulanti «hanno semplicemente scelto di andare in un altro mercato di un comune vicino, con condizioni migliori».

Dalla maggioranza, però, non ci stanno e hanno scelto di mettere i puntini sulle i. A partire da una delibera di giunta di aprile 2021, adottata dalla giunta guidata di allora guidata proprio da Cozzi, «con la quale venivano aumentare le tariffe mercatali a seguito dell’istituzione del canone unico patrimoniale». «Questo aumento delle tariffe – sottolinea la consigliera Katia Cavaleri dando voce alle tre civiche di maggioranza Scossa Civica, Tutti per Nerviano e Gente per Nerviano -, nell’immediato post pandemia, quando si arrancava per recuperare una normalità sociale ed economica, ha sicuramente penalizzato gli ambulanti del mercato della frazione».

Non solo. «In secondo luogo – prosegue Cavaleri -, come già spiegato in consiglio comunale, i commercianti si erano già lamentati della scarsa affluenza della clientela. Questi due fatti, da soli, bastano a spiegare la chiusura del mercato di Sant’Ilario: una decisione infelice della giunta Cozzi riguardo le tariffe, nessuna domanda (dei residenti) e quindi nessuna offerta (degli ambulanti)».