È – ancora una volta – scontro tra maggioranza e Lega sui tempi per i lavori di riqualificazione del campo sportivo Re Cecconi di Nerviano, partiti a fine primavera dello scorso anno con il restyling del campo secondario con la sostituzione del manto in erba naturale con l’erba sintetica e il rifacimento dell’impianto di illuminazione.

Se nei giorni scorsi era stato il Carroccio a lanciare la prima pietra parlando di «cantiere fermo», ironizzando sulla «programmazione» di cui l’attuale giunta «si riempie la bocca» e stigmatizzando il «paradosso che i giorni di proroga, 150 totali, abbiano superato quelli previsti inizialmente, ovvero 120, per la realizzazione dei lavori», è ora il sindaco Daniela Colombo a mettere i puntini sulle i, ricordando i ritardi della precedente amministrazione rispetto al medesimo intervento.

«Corre l’anno 2018 quando l’idea della riqualificazione del campo Re Cecconi vede la luce nell’ambito dei lavori pubblici della giunta di Massimo Cozzi – ricorda la prima cittadina -: un obiettivo che, stante i 600mila euro stanziati – ben lontani dagli oltre 4 milioni necessari per tutto il campo -, rappresenta l’opera più importante del mandato. Nel 2019, l’anno dopo, viene affidato l’incarico al professionista per la progettazione. Nel 2021, quattro anni dopo la folgorazione, vengono stanziati i fondi ma, ahimè, l’opera, ancorché parziale, non sarà mai realizzata: per la serie “l’intervento è riuscito ma il paziente è morto”».

«Veniamo ora ai giorni nostri, al presunto ritardo sollevato dai Lumbard e al fatto che per il completamento del progetto di riqualificazione del campo Re Cecconi da noi appaltato e la sua omologazione è richiesto un sopralluogo del CONI, di cui siamo in attesa, prima della stesura del manto definitivo , fase in cui sono i lavori – conclude Colombo -. Da qui il “ritardo” per cause esterne di 4 mesi per un’opera che è in esecuzione, rispetto a 4 anni, quelli del Lumbard, per un’opera inesistente. Ma si sa, stiamo realizzando i loro sogni…».

Riqualificazione del centro sportivo Re Cecconi di Nerviano, la Lega: “Cantiere fermo”

Foto da Google Maps