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Taglio alla burocrazia a Rescaldina con il nuovo regolamento del consiglio comunale

Approvato all'unanimità durante l'ultima seduta consiliare il nuovo regolamento del consiglio comunale di Rescaldina

comune rescaldina

Taglio alla burocrazia a Rescaldina con l’approvazione all’unanimità durante l’ultima seduta consiliare del nuovo regolamento del consiglio comunale, ultimo tassello di un processo di semplificazione avviato da Piazza Chiesa quattro anni fa e destinato a proseguire nel tempo visto anche il continuo aggiornamento normativo.

«Un processo che ha impegnato grandi energie, con un lavoro sommerso tutto interno alla macchina comunale, che ha portato a rivedere gli oltre 100 regolamenti presenti a giugno 2019 – spiega l’assessore alla partita Gianluca Crugnola -. Nei primi tre anni di lavoro sono stati riesaminati tutti i testi ancora in vigore con l’esito di 44 regolamenti confermati, 31 rivisti anche con alcuni accorpamenti che ne hanno diminuito il numero a 23, e 22 totalmente abrogati perché ormai desueti o superati da altri regolamenti. Il risultato è stata una semplificazione di oltre il 40% di tutta la materia regolamentare, che si traduce in procedure più semplici, riferimenti aggiornati a beneficio sia dell’ufficio tenuto a rispettare la normativa, diventata più lineare e meno soggetta ad interpretazioni, che del cittadino che presenta le istanze e può verificarne agilmente i passaggi».

Poi la revisione dello statuto comunale e del regolamento del consiglio comunale, sui quali «la conferenza dei capigruppo ha svolto un accurato lavoro di analisi e di sintesi – sottolinea Crugnola parlando di «lavoro corale e condiviso» -, con il prezioso aiuto degli uffici comunali che hanno verificato l’attualità dei riferimenti normativi e la struttura organizzativa».

Il nuovo regolamento del parlamentino cittadino, che entrerà in vigore una volta trascorsi i termini di legge per la pubblicazione, prevede tra le altre novità una spinta sulla partecipazione «con la previsione di nuovi strumenti a servizio del cittadino – come evidenzia l’assessore alla partita -, come ad esempio la possibilità per tutti i cittadini e non più per i soli consiglieri di presentare al sindaco e alla giunta delle interpellanze, a cui si darà risposta all’inizio delle sedute di consiglio, e la facoltà per i presidenti delle consulte comunali di partecipare ai lavori, risultando invitati a tutte le sedute delle commissioni consiliari e potendo anche, in alcuni casi, intervenire nella seduta consiliare stessa».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 05 Gennaio 2024
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