A Canegrate “Al di là delle parole – Un viaggio nel Mondo della Letteratura”
L'appuntamento è per venerdì 12 gennaio alle 21 nello spazio Archeologia Polo Culturale Catarabia in piazza Unità Italia 2
“Al di là delle parole – Un viaggio nel Mondo della Letteratura” con la coautrice Elena Cartotto che presenterà a Canegrate il libro scritto a quattro mani con Olga Fiorini, la quale ha scelto di raccontarsi a 95 anni. L’appuntamento è per venerdì 12 gennaio alle 21 nello spazio Archeologia Polo Culturale Catarabia in piazza Unità Italia 2. A moderare la serata Martina Salasso con il Christian Fornara vice presidente dell’associazione Volti Ambrosiani. L’ingresso è libero.
La presentazione del libro è promossa dalle Associazioni Volti Ambrosiani, Il Sorriso-Vita e Salute, A.C.L.I. di Canegrate, Ass. Alcide de Gasperi di San Vittore Olona, col patrocinio del Comune di Canegrate.
Olga Fiorini
Nasce nel 1927 a Sorgà (Verona), si forma a Bologna e si perfeziona nella Svizzera tedesca, tornando in Italia nel 1956. È stata sarta, stilista ed imprenditrice nel campo della moda e della cultura, partendo da corsi di taglio e cucito di sempre maggiore successo, fino a fondare una vera e propria scuola riconosciuta dal Ministero. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti quali la Rosa Camuna conferita da Regione Lombardia, il titolo di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2009, conferito dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e la Civica Benemerenza dal Comune di Busto Arsizio. ACOF (Associazione culturale Olga Fiorini) oggi, diretto dai nipoti di Olga, ha sei scuole superiori, l’Istituto comprensivo “Maria Montessori” di Castellanza, tutto il complesso dei centri di formazione professionale ITS ed IFTS per le specializzazioni post diploma e partecipa allo IUAD, l’Accademia di Moda di Milano. Olga Fiorini si è spenta nella sua Busto Arsizio nel 2022, appena terminato il libro: questa testimonianza è quindi un unicum, specialmente per i giovani che frequentano le scuole ACOF, impero formativo di Olga, che rappresenta un’eredità per tutti.
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