Nerviano rinnova per un anno l’appalto per i servizi cimiteriali. E la politica si spacca
Critiche da Lega, GIN e Con Nerviano per la scelta dell'amministrazione di rinnovare per il 2024 l'appalto per i servizi cimiteriali alla società che se n'è occupata finora anziché procedere subito ad una nuova gara
Fa discutere a Nerviano la scelta di Piazza Manzoni di rinnovare per il 2024 l’appalto per la gestione dei servizi cimiteriali alla società che se n’è occupata finora anziché procedere direttamente ad una nuova gara: scelta che vede la netta contrarietà di Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano.
«Basterebbe leggere attentamente il capitolato speciale d’appalto per vedere se quanto era previsto è stato fatto – sottolinea l’ex sindaco Massimo Cozzi, che non nasconde il «rammarico» per la scelta dell’amministrazione comunale -. Noi diciamo di no e citiamo solo alcuni esempi: non è stata garantita la presenza fissa nei giorni previsti, soprattutto nei cimiteri delle frazioni, le operazioni di esumazione hanno lasciato molto a desiderare, non è stato mantenuto adeguatamente decoroso l’aspetto estetico e lo stato dei dei locali e dei luoghi, la pulizia ha lasciato a desiderare, lo svuotamento dei cassonetti non è stato fatto sempre in modo puntuale e potremmo continuare a lungo».
«Il rinnovo di un appalto in essere dovrebbe essere il risultato di un percorso che dimostri un lavoro fatto bene e con la soddisfazione dei nervianesi – prosegue il consigliere comunale di opposizione -. Chi oggi amministra Nerviano ha sempre parlato dell’importanza della qualità dei servizi dati: in questo caso i fatti dicono il contrario. Di sicuro non siamo per nulla soddisfatti del decoro dei cimiteri del capoluogo, di Garbatola e di S.Ilario di questi ultimi anni. Riteniamo che una nuova gara d’appalto avrebbe sicuramente permesso la concorrenza e una migliore qualità dei servizi».
Il rinnovo dell’appalto per i servizi cimiteriali era finito anche tra i banchi del consiglio comunale durante l’ultima riunione del parlamentino cittadino attraverso un’interpellanza presentata proprio da Lega, GIN e Con Nerviano, che già in quella sede avevano chiesto conto alla giunta della scelta di rinnovare l’appalto in essere anche per il 2024 anziché procedere ad una nuova gara.
In quell’occasione l’assessore alla partita Sergio Parini aveva spiegato che la scelta di un rinnovo annuale era finalizzata a «preparare nel corso del 2024 una gara pluriennale che comporterà un aggiornamento del quadro economico pluriennale, che ad oggi ammonterebbe a 150mila euro all’anno circa rimanendo nel solco dell’operatività attuale». L’esclusione dall’appalto della manutenzione del verde – ovvero l’aspetto che come ha riconosciuto l’assessore stesso ha generato problematiche alle quali sono anche seguite delle sanzioni – comporterà invece per le casse comunali un costo per il 2024 di circa 95mila euro, cui vanno ad aggiungersi i 10mila euro circa di spesa appositamente previsti nell’appalto in via di definizione relativo al verde cittadino.
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