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Incendio al presepe di Villastanza, Lega e Fratelli d’Italia all’attacco

Il prevosto Don Maurilio ha confermato al Corriere della Sera che la comunità si darà da fare per ripristinare la chiesa in tempo per le festività natalizie. FdI e i leghisti Ciocca e Sardone parlano di "attacco alle nostre radici"

Bruciato il presepe di Villastanza a Parabiago

«Una comunità ferita, lavoriamo per celebrare il Natale degnamente». Con queste parole don Maurilio Frigerio, prevosto della comunità pastorale di Parabiago, ha commentato al Corriere della Sera quanto accaduto nel pomeriggio di venerdì 15 dicembre nella chiesa di Villastanza.

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Un uomo, 23enne italiano di origini maghrebine, è stato denunciato per incendio doloso e sono in corso valutazioni sulle sue condizioni. Il presepe è andato distrutto così come buona parte della cappella, compreso l’organo seicentesco, anch’esso danneggiato dal fumo.

Don Maurilio ha confermato al Corriere della Sera che la chiesa al momento è inagibile e che servirà del tempo per i lavori di verifica e sistemazione, affermando al contempo che tutta la comunità si darà da fare per ripristinare la chiesa in tempo per le festività natalizie, con la possibilità di celebrare le funzioni all’aperto per superare l’emergenza.

Sull’episodio consumatosi nella frazione di Parabiago si sono concentrati gli sfoghi politici di diversi esponenti di Lega e Fratelli d’Italia soprattutto. Gli europarlamentari leghisti Angelo Ciocca e Silvia Sardone hanno postato sui rispettivi profili social delle pesanti accuse al responsabile dell’accaduto parlando anche di valori, tradizioni e radici cristiane, stessi temi cavalcati anche dagli esponenti locali di FdI che hanno parlato anche di “attentato”.

Il consigliere comunale di Parabiago e dirigente provinciale di Fratelli d’Italia Giuliano Polito ha infatti parlato di «attentato ad un luogo simbolo della nostra Identità e della nostra Tradizione da parte di chi vorrebbe imporci la propria cultura e sostituirla alla nostra. Il responsabile deve essere messo in stato di arresto e rimpatriato nel suo Paese di origine immediatamente. Nessuna tolleranza nei confronti di chi compie gesti violenti come questo, che danneggiano la nostra Comunità cittadina e gettano discredito sulle tante altre persone perbene, che, seppur appartenenti ad altre culture rispetto alla nostra, lavorano, pagano le tasse e rispettano le leggi del nostro Paese, che li ospita. Per il momento, esprimiamo la nostra completa solidarietà al Parroco e a tutta la Comunità di Villastanza e ringraziamo la nostra Polizia Locale per la prontezza del loro intervento». Gli ha fatto eco il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo e Co-Presidente dell’Intergruppo per la Libertà Religiosa al Parlamento Europeo Carlo Fidanza: «Il triste e grave episodio odierno non è altro che il frutto di questa Europa dell’accoglienza indiscriminata. Esprimo la mia vicinanza ai cittadini ed alla parrocchia colpita da questo ennesimo assalto alla nostra Fede. L’integrazione passa anche dal rispetto delle nostre tradizioni».

Gli investigatori e gli inquirenti stanno indagando per capire le ragioni del gesto.

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Pubblicato il 18 Dicembre 2023
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