Un murales al parco della ex Meccanica di Nerviano per ricordare Gnappo, cantante dei Ciapa no venuto a mancare nel 2021 a soli 35 anni. Domenica 17 dicembre il paese ha ricordato ancora una volta Damiano Zorzo, cui lo scorso anno era stato dedicato un murales anche a Garbatola, realizzato da Cheone sul muro della casa di famiglia.

Zorzo abitava ad Arluno ma era originario di Nerviano ed era conosciuto da tutti con il suo soprannome: “Gnappo”. Proprio lui è stato tra i fondatori del progetto musicale “Ciapa No”, nato nel 2008 per divulgare la canzone popolare i canti di lotta e resistenza riproponendo la musica di cantautori milanesi come Enzo Jannacci e Nanni Svampa. Il leader della nota band, che ha promosso la musica dialettale per tutto il territorio, era tra i fondatori del collettivo “Oltre il ponte” di Nerviano e de “La sciloria” a Rho, aveva anche partecipato all’attivazione della Corte popolare di Terrazzano di Rho ed era impegnato sul fronte sindacale e anche nell’Anpi.

La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto tra parenti ed amici, che ora potranno ricordarlo anche grazie al murales realizzato alla ex Meccanica. Murales che peraltro potrebbe essere solo il primo di una serie: l’idea della giunta Colombo è infatti quella di dedicare ogni riquadro all’opera di un writer. In questo quadro Piazza Manzoni punta peraltro a stanziare nell’arco dell’anno le somme necessarie per riportare su quel muro anche il ritratto del comandante partigiano Giovanni Pesce, che per il suo contributo alla Resistenza italiana il 23 aprile 1947 è stato insignito della Medaglia d’oro al valor militare. Magari raffigurandolo non più da solo ma, dando seguito ad un’idea portata tra i banchi del consiglio comunale dal consigliere Dem Girolamo Franceschini, insieme alla moglie Onorina.