Bruciato il presepe della chiesa di Villastanza a Parabiago, fermato un uomo
Il luogo sacro, di piazza Indipendenza, è stato evacuato ed isolato. La Polizia Locale sta indagando per ricostruire i fatti
In fiamme il presepe della chiesa parrocchiale di Villastanza, frazione di Parabiago. L’incendio che ha avvolto la natività è scoppiato nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 15 dicembre, ed è stato spento dai Vigili del Fuoco di Legnano: alcuni cittadini avevano provato a domarlo con gli estintori ma non è stato sufficiente.
Sono in corso le indagini per capire se si tratta di un fatto doloso. Secondo una prima ricostruzione dei fatti l’uomo, intorno alle 14, sarebbe fuggito fuori chiesa subito dopo aver appiccato l’incendio. Alcuni avrebbero visto il fuggitivo con in mano un bastone di legno in fiamme urlare in piazza. È stato anche visto uscire dalla chiesa, sempre con un oggetto in mano, e mentre usciva il fumo dal campanile i gestori di un bar riferiscono di avere servito un caffè a una persona chiaramente agitata che emanava odore di benzina: «Ha chiesto anche una birra ma non aveva soldi, solo dopo il mio collega si è accorto del fumo», ci dice la titolare di Caffettando. Nel tardo pomeriggio la Polizia Locale di Parabiago ha confermato di aver bloccato ed identificato un uomo sospettato di essere l’autore dell’incendio. Una notizia che è stata ufficializzata verso le 17 dallo stesso Comando parabiaghese impegnato a ricostruire i fatti.
Il luogo sacro, di piazza Indipendenza, è stato evacuato ed isolato dalla Polizia Locale di Parabiago. Il fumo nero, sprigionatosi dalla combustione, si è diffuso per tutta la chiesa ed è anche uscito dalla porta e dai vani del campanile. In supporto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco volontari di Inveruno con due mezzi.
Sul posto è anche intervenuto il personale del 118 che ha portato le prime cure ad un uomo di 51 anni. La Polizia Locale, durante le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza, ha delimitato l’area. Sul posto anche i carabinieri della Stazione Locale. Sono in corso le indagini. Importanti i danni registrati nella chiesa: il fumo ha danneggiato anche l’organo del ‘600. Un po’ come accadde a Villa Cortese nel 2019 dove a causa di un incendio doloso venne danneggiato il prezioso organo dei Fratelli Ruffatti. Il fatto è stato duramente condannato dal sindaco Cucchi: «È stato un attacco vile ed incivile da condannare. È stato danneggiato l’organo ed i cittadini sono stati privati del proprio luogo di culto, proprio ora poi che è Natale». E anche i bambini dell’asilo adiacente saranno privato della chiesa per le recite e i canti natalizi.
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