Nelle scuole primarie di Cerro Maggiore arriva il progetto “Scuola Attiva KIDS”
Il progetto si affianca a quella nazionale estendendo l’offerta di attività motoria e orientamento sportivo anche alle classi prime delle scuole primarie statali e paritarie lombarde
Nelle scuole primarie di Cerro Maggiore arriva il progetto “Scuola Attiva KIDS”, iniziativa promossa dalla Regione Lombardia e da Sport e Salute, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e ANCI Lombardia. Tutti i plessi cerresi, infatti, sono stati stati ammessi al progetto e hanno ricevuto il relativo contributo, parametrato alle classe che vi prenderanno parte.
L’iniziativa si affianca a quella nazionale estendendo l’offerta di attività motoria e orientamento sportivo anche alle classi prime delle scuole primarie statali e paritarie lombarde e promuovendo una grande festa diffusa dello sport a scuola a fine anno scolastico per facilitare l’avvicinamento degli studenti allo sport e rafforzare il ruolo dell’attività fisica come progetto educativo, culturale e formativo.
«Un progetto che valorizza lo sport nelle scuole e va in linea con quanto già svolto in questi anni dalla nostra amministrazione, ovvero rendere gli impianti sportivi di Cerro e Cantalupo sempre più performanti ed efficienti – sottolinea l’assessore alla pubblica istruzione e allo sport Daniel Dibisceglie -. Oltre a questo progetto, nel piano di diritto allo studio recentemente approvato dalla nostra giunta sono stati inseriti i progetti “Io scelgo, per l’orientamento e la scelta della scuola superiore” inerente alla scelta della scuola superiore e “Incontro e relazione”, incentrato sul favorire l’unione del gruppo classe in progetti di relazione, molto importanti in questo periodo complesso».
«In questo piano di diritto allo studio – aggiunge Dibisceglie – ci siamo concentrati molto sulla socialità e sulla consapevolezza di sé dei ragazzi. Vogliamo prepararli a vivere al meglio il mondo e e le relazioni. Non abbiamo trascurato nemmeno progetti sull’ambiente, sull’ecologia, sulla sana alimentazione e sull’educazione digitale e siamo certi che ragazzi e corpo docente apprezzeranno questi progetti».
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