Piscina di Parabiago verso una gestione ponte?
Visto il passo indietro di Amga dal 14 dicembre, la giunta ha dato mandato agli uffici di adottare i provvedimento del caso, anche ricorrendo ad un appalto di servizio di alcuni mesi
Piscina di Parabiago verso una gestione ponte? È una delle ipotesi sul tavolo di Piazza della Vittoria, che fra poco più di due settimane saluterà definitivamente l’attuale gestione firmata Amga Sport ma non intende fermare l’attività dell’impianto natatorio di via Carso.
Da giovedì 14 dicembre, infatti, la partecipata non sarà più al timone della struttura, come hanno comunicato dalla stessa società in house all’amministrazione comunale lo scorso 30 ottobre. Il passaggio di consegne, peraltro, era nell’aria già da tempo, con la piscina indirizzata – anche se non c’è ancora l’ufficialità – verso una gestione a trazione Euro.PA, multiservizi che annovera tra i propri soci 18 comuni dell’Alto Milanese che in estate ha presentato a Piazza della Vittoria una proposta ad hoc: proposta che, per lasciare all’amministrazione i tempi necessari all’iter burocratico, aveva innescato una proroga del contratto con Amga Sport.
La proroga del contatto con la partecipata, attualmente in liquidazione, prevedeva che la società si sarebbe occupata dell’impianto di via Carso fino a settembre, con possibilità di far proseguire l’affidamento fino al 31 dicembre qualora si fossero allungati i tempi di approvazione, pubblicazione e sottoscrizione del contratto per la nuova gestione. Con un costo di circa 14mila euro al mese per le casse comunali, frutto anche del venir meno di alcune economie a causa della chiusura dell’impianto di Legnano, poi riaperta alle società sportive nella seconda metà di settembre.
Poi per il passaggio del testimone era arrivata anche una data, che comunque non trova il comune impreparato dal momento che da mesi ormai in Piazza della Vittoria si lavorava per garantire la continuità del servizio. Per la comunicazione, però, il preavviso era stato «pochissimo» e non c’erano «i tempi tecnici per completare alcun affidamento pluriennale del servizio di gestione». Proprio in quest’ottica subito dopo il passo indietro di Amga la giunta ha dato mandato agli uffici di adottare i provvedimenti del caso «anche ricorrendo ad eventuale appalto di servizio di alcuni mesi che si rendesse necessario», come si legge in una delibera pubblicata nei giorni scorsi sull’albo pretorio.
Anche perché – sindaco e assessori lo hanno messo nero su bianco – è interesse del comune di Parabiago «favorire la costante fruizione del centro natatorio di via Carso, senza soluzione di continuità, da parte dell’utenza e, più precisamente, non solo da parte dei residenti a Parabiago, ma anche da parte dei residenti nei comuni limitrofi», «evitare la compromissione della struttura per la temporanea mancata gestione» anche alla luce degli ingenti investimenti effettuati ed «evitare danni d’immagine all’ente».
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