Dodici nuovi alberi al Parco Vassallo di Nerviano per la 28° edizione della Festa dell’Albero, la storica campagna promossa da Legambiente in occasione della Giornata nazionale degli Alberi del 21 novembre. Carriole, annaffiatoi e attrezzi alla mano, a contribuire alla messa a dimora delle nuove piante, organizzata dal circolo cittadino del Cigno Verde, sono stati i bambini del paese, insieme a genitori e nonni, imparando come deve essere piantato un albero e muovendo il primo passo lungo un percorso che li vedrà occupati nella cura delle nuove piante.

«Gli alberi sono il nostro alleato numero uno nel contrasto alla crisi climatica, migliorano la qualità della vita dell’uomo nelle nostre città a partire dalla riduzione dell’inquinamento dell’aria e del suolo, fino al contrasto al fenomeno delle “isole di calore” nelle aree urbane, alla salvaguardia della biodiversità e alla prevenzione del dissesto idrogeologico – sottolinea Caterina Bendotti, presidente del circolo Legambiente di Nerviano -. È per questo che, come ogni anno, cerchiamo di evidenziare la forza degli alberi e invitiamo tutti a metterli a dimora numerosi e soprattutto prendersene cura nel tempo».

Gli alberi, peraltro, «sono un beneficio non solo per la comunità locale, ma contribuiscono a raggiungere gli obiettivi del progetto europeo Life Terra di cui Legambiente è unica referente italiana – come spiegano dal Cigno Verde -. Grazie a Life Terra da due anni circa è stato creato in tutta Europa un movimento di cittadini che ha coinvolto amministrazioni, associazioni, imprese e personaggi del mondo dello sport e della musica con l’obiettivo di far nascere una rete che nel tempo possa arrivare a mettere a dimora 500 milioni di alberi a livello internazionale».

Dopo la piantumazione, la conclusione della Festa dell’Albero è stata affidata ad un flash mob di grandi e piccini per ringraziare gli alberi. A tutti i bambini che hanno partecipato all’iniziativa è stata consegnata una bomba di semi realizzata dai rgaazzi diversamente abili della cooperativa La Ruota di Parabiago, ovvero una pallina di argilla indurita con all’interno semi di vari tipi di fiori che, una volta lanciati in un prato o in un giardino e sciolte dalla pioggia, potranno germinare. «Nel mondo – ha commentato Albino Stegani di Legambiente Nerviano – c’è troppa gente che butta bombe per uccidere, noi le butteremo per generare nuova vita».