L’ASD Nordic Walking dona a Nerviano un defibrillatore in memoria di Daniela Cassina, 48enne di Busto Garolfo morta ad ottobre dello scorso anno in un tragico incidente stradale alla periferia di Novara, dove l’auto su cui viaggiava insieme ad altri componenti del coro Let’s Gospel di Nerviano fu tamponata da un 25enne condannato nelle scorse settimane a sette anni e mezzo di carcere.

Daniela Cassina nel 2018 era stata una socia fondatrice dell’ASD Nordic Walking Nerviano, facendo poi parte del direttivo dell’associazione: ancora oggi, i soci dell’associazione la ricordano come una persona «sempre disponibile», a cui «piaceva darsi da fare», con la quale hanno sempre lavorato in armonia. Ed è ancora forte tra le fila dell’associazione lo sgomento per la sua tragica scomparsa.

«Tra noi è sicuramente ancora viva la memoria di Daniela, che ovviamente ci manca molto, e serpeggia la rabbia per quello che è successo – sottolinea il presidente dell’ASD Nordic Walking Adriano Rossini -: ogni volta che facciamo una riunione il pensiero va sempre anche a lei, ancora ci chiediamo come sia potuto succedere. Ad un anno dalla sua dipartita, abbiamo pensato di donare un defibrillatore al comune di Nerviano, già posizionato in Piazza Quaranta: siccome Nerviano non è ancora completamente cardio-protetta, ci è sembrato importante ricordarla dando copertura ad una zona di Nerviano frequentata e strategica».

Il defibrillatore è stato installato in una delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici posizionate sul territorio comunale grazie ad un finanziamento regionale e verrà inaugurato prossimamente, una volta apposta la targhetta commemorativa, alla presenza del marito, Massimo Cozzi, e dei genitori di Daniela. «Grazie di cuore all’ASD Nordic Walking di Nerviano per la donazione di un defibrillatore in memoria di Daniela – è il ringraziamento affidato ai social dal marito Massimo Cozzi -. Lei teneva tantissimo agli amici e alle amiche di questa associazione e il suo luogo preferito era proprio il Laghetto di Cantone, dove andava a camminare sempre con il sorriso».