Sette indagati per gli scontri tra tifoserie fuori dallo stadio a Parabiago
Durante le perquisizioni domiciliare a carico degli indagati sequestrato anche materiale riconducibile a movimenti della destra extraparlamentare milanese
Sette indagati per gli scontri tra tifoserie di un mese fa fuori dallo stadio Libero Ferrario a Parabiago, quando in occasione del match di Terza Categoria tra San Lorenzo e S. Ilario Milanese si sono viste scene da guerriglia urbana in via Marconi, con alcuni tifosi della squadra ospite aggrediti da soggetti volto coperto e armati di bastoni mentre si avvicinavano allo stadio. A seguito degli scontri, peraltro, quattro tifosi sono finiti in ospedale.
Le indagini, portate avanti dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnano e della Stazione di Parabiago e dirette dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio in coordinamento con la Procura per i Minorenni, hanno permesso di identificare sette indagati, di età compresa tra i 17 e i 29 anni, ritenuti responsabili dell’aggressione.
All’alba di venerdì 10 novembre, poi, i carabinieri del Comando provinciale di Milano hanno dato esecuzione ad otto decreti di perquisizione domiciliare – sette emessi dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio e uno dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Milano – a carico dei sette indagati in concorso tra loro per lesioni personali aggravate dall’aver commesso il fatto travisati, in occasione di manifestazioni sportive e con l’uso di strumenti atti ad offendere.
Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati, oltre ai telefoni cellulari e ai dispositivi informatici ritenuti di rilievo, anche capi d’abbigliamento indossati dagli aggressori il giorno degli eventi e materiale riconducibile a movimenti della destra extraparlamentare milanese.
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