Busto Garolfo sceglie Euro.PA per la gestione delle case popolari del comune. Nei giorni scorsi Palazzo Molteni ha dato il via libera al provvedimento che assegna alla multiservizi, che annovera tra i suoi soci 18 comuni del Legnanese, la gestione del patrimonio di edilizia residenziale popolare comunale, formato complessivamente – oltre che da una decina di box – da più di 100 alloggi: 20 in vicolo Carlo Porta, 9 in via Garibaldi, 8 in via Busto Arsizio, 12 in via Garibaldi, 6 in via Beltrame, 30 in via Mazzini, 8 in vicolo Parrocchiale e 25 in via Alfredo di Dio.

Euro.PA subentrerà a Progel, la società che dal 2020 si occupa delle case popolari comunali, il cui contratto scadrà il prossimo 31 dicembre. Esclusa la possibilità di occuparsi in proprio degli alloggi, per arrivare alla scelta della multiservizi il comune di Busto Garolfo ha portato avanti un’«analisi territoriale ed economica sia a livello qualitativo che quantitativo». «Da un’indagine interna tra i comuni appartenenti all’ambito del Legnanese – si legge nella delibera di giunta -, la società EuroPA Service ha le competenze adeguate per effettuare un miglioramento dei servizi manutentivi degli immobili, nonché la programmazione a lungo termine degli interventi manutentivi ed una migliore forma di collaborazione tra gli utenti e gli enti preposti al soddisfacimento della domanda abitativa».

Per il servizio Euro.PA percepirà un compenso annuo di 250 euro per ogni abitazione e di 65 euro per ogni box più IVA. La convenzione con la multiservizi durerà due anni, dal 1 gennaio 2024 a fine dicembre 2025: in questo lasso di tempo, Palazzo Molteni valuterà anche l’opportunità per il comune di diventare socio della partecipata, come hanno già fatto diversi comuni del Legnanese, «anche in previsione di affido di altri servizi».